Il 5 ottobre i vaccini saranno distribuiti alle farmacie, i medici e i pediatri di famiglia li possono già prenotare, il 12 ottobre via libera alle vaccinazioni con le nuove regole
Pronta a partire la campagna di vaccinazione antinfluenzale. I medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta possono già prenotare i vaccini che arriveranno nelle farmacie lunedì prossimo, 5 ottobre. All'Asl Toscana sus est sono state attribuire 325.000 dosi.
Il calcolo di quelle assegnate a ciascun medico tiene conto sia delle richieste avanzate dai professionisti che del numero di assistiti in carico per fascia d'età e per le categorie a rischio. L' ordine di priorità con cui effettuare le vaccinazioni è previsto dalla Circolare del Ministero della Salute: solo successivamente alla vaccinazione delle categorie a rischio potrà essere offerta gratuitamente la vaccinazione ai soggetti nella fascia di età 60-65 anni e 6 mesi-6 anni.
"Il Ministero della salute ha pubblicato una circolare con la quale ricorda che 'dal momento che nella prossima stagione influenzale 2020-2021, non è esclusa una co-circolazione di virus influenzali e SARS-CoV-2, si sottolinea l’importanza della vaccinazione antinfluenzale, in particolare nelle persone ad alto rischio di tutte le età, per semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili tra COVID-19 e Influenza. Vaccinando contro l’influenza, inoltre, si riducono le complicanze da influenza nei soggetti a rischio e gli accessi al pronto soccorso' ".
Anche quest'anno saranno disponibili due tipologie di vaccino antinfluenzale. Quello tetravalente da somministrare a tutte le persone che hanno tra 6 mesi e 64 anni d'età, appartenenti alle categorie a rischio e a tutti i soggetti tra i 65 e i 74 anni d'età. Il vaccino adiuvato sarà riservato a chi ha più di 75 anni. Anche per questo anno, oltre alla vaccinazione antinfluenzale sarà possibile, ed auspicabile, effettuare quella antipneumococcica. Anche questa sarà eseguita ai pazienti appartenenti alle categorie a rischio come di consueto, ai quali dovrà essere aggiunto il gruppo dei nati nel 1955.
Le categorie a rischio: sono le donne che, all’inizio della stagione epidemica si trovano in gravidanza e nel periodo “postpartum”. Ci sono poi le persone in età compresa tra 6 mesi e 65 anni affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza. L'elenco dettagliato può essere letto sul sito del Minitero della salute: https://www.salute.gov.it/portale/influenza/dettaglioContenutiInfluenza.jsp?lingua=italiano&id=686&area=influenza&menu=vuoto&tab=1. Ci sono infine le categorie lavoratori socialmente utili: medici e personale sanitario di assistenza in strutture che, attraverso le loro attività, sono in grado di trasmettere l'influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali (RSA, strutture sanitarie…); personale degli asili nido e scuole di ogni ordine e grado; forze di polizia; vigili del fuoco; allevatori, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori, veterinari pubblici e libero-professionisti; donatori di sangue.