05, Dicembre, 2024

Al teatro Salesiani un musical sulla storia della città. Il ricavato andrà al Calcit

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Il musical scritto e diretto dal figlinese Ugo Aglietti ripercorre la storia della città. Lo spettacolo si terrà venerdì 4 novembre alle 21.00 al cinema teatro Salesiani di Figline. L’incasso sarà devoluto al Calcit del Valdarno fiorentino per l’ampliamento del DH oncologico del Serristori

"Figline ieri e oggi", il musical sulla storia della città verrà messo in scena venerdì 4 novembre alle 21.00 al cinema teatro Salesiani. Il ricavato sarà devoluto al Calcit del Valdarno fiorentino per l'ampliamento del DH oncologico del Serristori.

Il musical è scritto e diretto dal figlinese, Ugo Aglietti, e vedrà in scena circa 40 tra attori, ballerini e cantanti, tutti uniti nel raccontare l’epopea della città.

90 minuti riuniti in un unico atto per ripercorrere la storia di Figline dal XIII secolo fino ai giorni nostri, soffermandosi con grandi quadri teatrali su avvenimenti più o meno noti: dalla distruzione del castello nel 1252 al passaggio di Dante nel territorio, dalla cattura della strega fuori dalle mura (1460) fino all’arresto del Generale Garibaldi presso la stazione ferroviaria nel 1867, senza tralasciare l’epopea della bomba al Teatro cittadino ed ovviamente l'alluvione del 1966, al quale il regista ha concesso molto spazio, sempre servendosi di testi e musiche da lui realizzate.

“Questo spettacolo è un atto di amore nei confronti della mia città – ha sottolineato l’autore, Ugo Aglietti – sono quindi molto contento di essere riuscito a realizzarlo con la collaborazione di tante Associazioni ed amici del territorio, ma anche con l’ausilio di bravi professionisti che ne hanno permesso l’allestimento. Inoltre sono particolarmente soddisfatto perché il ricavato della serata sarà devoluto al Calcit Valdarno Fiorentino, una Onlus che stimo molto e veramente attiva sul territorio”.

Anche il presidente della Onlus, Bruno Bonatti, ha espresso soddisfazione per “questa bella collaborazione che divertirà gli spettatori, unendo al musical il concetto di solidarietà”.

 

 

 

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