Si tratta del legno di Robinia: per testarlo in questo contesto il comune di Figline e Incisa ha ottenuto un finanziamento di 13mila euro della Regione Toscana
Giochi in legno speciale, una sperimentazione al Matassino: sono terminati da pochi giorni i lavori per l’allestimento di un'area gioco per bambini fino ai 10 anni all'interno dei giardini lungo il Resco, a cura del comune di Figline e Incisa.
Si tratta di un intervento dal costo di circa 13mila euro che la Regione Toscana ha finanziato poiché viene sperimentato il legno di Robinia non trattato, come materiale da costruzione. La durezza di questo legno, e il fatto che assorba pochissima acqua, aumenta la resistenza e quindi allunga la vita media dei giochi, destinati a stare all'esterno. Allo stesso tempo, la sua colorazione naturale ed una forma irregolare risultano apprezzabili in ambiente urbano.
Il legno di Robinia può essere utilizzato allo stato naturale senza impregnazione o altra protezione perché risulta essere l’unico legno europeo con classe di durabilità 1-2 e risulta quindi completamente riciclabile. Nell'occasione di questo intervento, l’Ufficio Ambiente del Comune ha rimosso un gioco a torre di 18 anni di età che non presentava più le condizioni di sicurezza necessarie.
Il comune sottolina che l'area gioco è destinata ai bambini più piccoli e per questo ne raccomanda il rispetto al fine di evitare “incidenti” o danneggiamenti come purtroppo spesso accaduto in altre aree gioco della città.
