È il primo Piano strutturale del Comune unico di Figline e Incisa, e supera così le differenze con norme omogenee. Approvato in Consiglio comunale, dovrà essere seguito dal Piano operativo: ma intanto disegna già lo sviluppo della città, delineando il territorio urbanizzato (fuori dal quale non si può costruire) e fissando punti fermi, dalla tutela ambientale al rilancio dell’area industriale, ma anche dei centri storici
Il comune di Figline e Incisa ha un nuovo Piano strutturale, il primo del Comune unico: è stato adottato nel corso dell'ultima seduta di Consiglio comunale e segna la fine di un percorso, iniziato nel 2015, che ha avuto oltre all'iter tecnico e istituzionale anche un parallelo coinvolgimento di cittadini e imprese, in senso partecipativo, con l'iniziativa "Facciamo un piano".
"Finalmente – ha commentato la sindaca Giulia Mugnai – il Piano strutturale offre norme omogenee per tutto il territorio comunale, superando le differenze che erano presenti nei due comuni di Figline e di Incisa, e che rendevano la vita complicata a cittadini e operatori. Non solo: è uno strumento snello che fissa le priorità, le linee guida, delineando lo sviluppo futuro della città su alcuni criteri di base".
Ad esempio, il rilancio dell'area industriale; la tutela ambientale e l'efficientamento energetico; lo stop al consumo di nuovo suolo, per privilegiare invece il recupero dell'esistente (e dell'invenduto). Ma ci sono anche direttive per la riqualificazione dei centri storici, incentivando la residenza e anche il commercio; e la messa in sicurezza idrogeologica del territorio.
Tutto quello che è delineato nel nuovo Piano strutturale sarà poi esplicitato, e reso concreto, con il Piano operativo che disciplina l'attività uranistica ed edilizia sul territorio, e che sarà redatto nel corso del 2018. "Ma le linee guida del Piano strutturale sono già un quadro chiaro, che fissa in maniera precisa gli obiettivi per lo sviluppo del territorio", precisa la prima cittadina.
Dal momento della pubblicazione sul Burt, il Bollettino ufficiale regionale, ci saranno 60 giorni di tempo per presentare eventuali osservazioni. Nel frattempo sono stati organizzati due incontri per illustrare il Piano strutturale: uno il 23 ottobre alle 15 in Palazzo Pretorio, con i progettisti; e uno il 30 ottobre alle 18, aperto a tutti i cittadini, sempre in Palazzo Pretorio a Figline.
