Sarà inaugurata sabato 17 agosto a Castelfranco la mostra “Omaggio al Ciuffenna”, raccolta di opere di Franco Gualdani, artista locale. La mostra è ospitata dall’Amministrazione comunale di Castelfranco Piandiscò all’interno della sala consiliare.
L’arte pittorica di Franco Gualdani, nella sua intuizione, riesce a trasmettere il movimento della natura, il suo ciclo vitale. Le immagini impresse sulla tela non sono fisse, la sua è una “natura viva”, che esplode in tutta la sua variegata gamma di colori, raggiungendo la massima efficacia espressiva a tal punto da ridurre lo spazio fra l’opera e lo spettatore e trasportarlo sulle rive del Ciuffenna. La tridimensionalità degli elementi della composizione crea effetti di movimento, di cambiamento del colore, del fluire del tempo.
Valdarnese, Franco Gualdani vive ed opera nel Valdarno con studio a Loro Ciuffenna. Ha frequentato l’Istituto d’Arte di Arezzo e il Magistero d’Arte di Porta Romana a Firenze. Ha insegnato Educazione Artistica nella Scuola Media proseguendo parallelamente l’attività artistica. Ha partecipato a numerose rassegne d’arte, esponendo in collettive anche all’estero. Ha ottenuto notevoli consensi critici con importanti riconoscimenti e premi, tra i quali si ricorda la realizzazione del Palio “Remiero”, nell’edizione del 1988, commissionatogli dalla Società Fiorentina “San Giovanni Battista”(FI).
Ha realizzato su commissione del Comune di Loro Ciuffenna l’illustrazione pittorica delle parti più caratteristiche del Fiume Ciuffenna. La rassegna “Cristalli di luce” presentata alla Filanda dal 4 Aprile al 26 Aprile 2009 e riportata in catalogo generale, è la più completa rappresentazione della poesia e della magia dei luoghi più tipici del Comune di Loro Ciuffenna. Nel 2015, partecipa, su invito, con due opere alla collettiva “Firenze – Fes” (Marocco), gemellaggio d’arte, presso Palazzo Rosselli Del Turco (FI). Hanno scritto di lui: Venturino Venturi, Giovanni Faccenda, Carles D. Marco, Galeazzo Auzzi, Franco Bagnolesi, Paola Conti, Angiolo Favilli, Leopoldo Gori (giornalista), Donatella Mormile, Raffaella Simonti e Fulvio Bernacchioni.
