27, Aprile, 2024

“Le ciclovie, opportunità per vivere la mobilità in modo diverso”: serata di confronto con l’Associazione Vestri

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“Una strada per tutti. Le ciclovie un’opportunità per vivere la mobilità in modo diverso. Il ruolo degli Enti Locali per un reale cambio culturale e di prospettiva”: è questo il titolo dell’iniziativa promossa dall’Associazione Culturale Guido Vestri di Montevarchi, che si terrà venerdì prossimo 9 giugno a partire dalle ore 21:15 nei nuovi locali dell’Associazione di via della Ginestra 24 “la Familiare” di Montevarchi.

Relatori della serata, Marco Faenzi dell’Associazione Veterani Sportivi, che negli ultimi tempi si è impegnato per promuovere la sicurezza del ciclista, e l’ingegner Riccardo Buffoni, che nella sua qualità di Dirigente alla Mobilità Sostenibile in Regione Toscana è impegnato nello sviluppo della rete per la mobilità ciclabile; il confronto sarà l’occasione per riflettere sulle ciclovie come opportunità a costruire una società che sempre più abbandona l’auto come mezzo di trasporto cittadino. Un tema quanto mai attuale che, partendo dai problemi di pedoni e ciclisti e dalla costante e crescente richiesta di sicurezza alla mobilità proveniente dalla società civile, è molto sentito nelle fasce più giovani della popolazione.

“La transizione ecologica – spiegano gli organizzatori della serata – imporrà scelte future anche drastiche e per questo occorre, insieme alla realizzazione di infrastrutture viarie per una piena mobilità lenta, costruire una sensibilità diversa e nuova dove ognuno di noi abbia come finalità ed aspirazione l’obiettivo che la strada è per tutti. In una terra come quella valdarnese, fatta di ‘biciclettai’ e di tanta passione per le due ruote, quello che ci attende è un lavoro lungo che non si esaurirà a breve e con annunci ma con una forte volontà di prospettiva. Per questo occorre fin da oggi riflettere su criticità e prospettive per un reale cambio culturale e programmatico che investa tutti per avvicinare il nostro paese a realtà del nord Europa”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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