Si chiama “Fiabe ad arte” il secondo appuntamento del progetto “Incontriamoci”, in programma il 1 febbraio al Centro sociale “Il Giardino” di Figline. Si tratta di un laboratorio sul tema della pace a cura dell’artista Fuad Aziz, curdo di origine e fiorentino d’adozione, che lavora da anni come pittore, scultore, autore e illustratore di volumi per l’infanzia. Per l’occasione, i partecipanti ascolteranno fiabe tratte dai volumi illustrati dall’artista e potranno mettere alla prova la propria creatività utilizzando cartoncino e colori, sotto la guida di Aziz, oppure consegnare gli elaborati realizzati nell’ambito del concorso “Immagina la pace”, rivolto principalmente alle scuole ma aperto anche al resto della cittadinanza: per partecipare occorre consegnare in municipio un disegno in formato A4, un racconto o una poesia a tema. Le opere saranno poi esposte al Giardino, il 1 febbraio.
Il progetto “Incontriamoci!” è promosso dal Comune di Figline e Incisa Valdarno insieme all’associazione “Mondo di comunità e famiglia” per offrire supporto ai nuclei familiari, in particolare quelli con minori o anziani a carico, che ne hanno necessità. Un modo per prevenire l’isolamento sociale e favorire la cooperazione tra cittadini, per realizzare un vicinato solidale e, più in generale, una comunità solidale, favorendo la conoscenza delle associazioni del territorio, che prestano vari servizi a favore della cittadinanza, ma anche di singoli volontari, interessati a mettere a disposizione il proprio tempo per dare una mano al “vicino di casa” o per entrare in una rete solidale. Ed è proprio per favorire la nascita di questa rete che il progetto prevede un ciclo di cinque appuntamenti per grandi e piccini durante i quali mettere in contatto chi ha bisogno di aiuto con chi sarebbe felice di offrirglielo.
“Il 1 febbraio al Giardino ci concentreremo sulla pace – ha commentato l’assessore Federico Cecoro – tema quanto mai attuale e che ben si sposa con lo spirito di ‘Incontriamoci’. In un mondo sempre più votato all’individualismo, l’intenzione è infatti quella di ritrovare la dimensione del noi e mettere in collegamento chi ha voglia di mettersi in gioco, con la finalità di contribuire a creare ed esser parte di una comunità più accogliente e solidale. Il nostro territorio è ricco di esperienze positive e di cittadini che, ogni giorno, si mettono a disposizione degli altri: non a caso, infatti, ‘Incontriamoci’ sta prendendo sempre più campo e le risposte avute sino ad oggi fanno ben sperare. Grazie, quindi, a chi già si è unito a questa esperienza e a chi vorrà farlo in occasione delle prossime date”.