19, Aprile, 2024

“Il grattacielo. Tra storia e cambiamento”, la tesi di laurea di Ginevra Buglieri diventa una mostra a Palomar

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“Il grattacielo. Tra storia e cambiamento”, la tesi di laurea di Ginevra Buglieri, 23 anni, sangiovannese d’adozione, laureata in Discipline e arti dello spettacolo indirizzo fotografia presso Laba Firenze con il massimo dei voti, adesso è diventata una mostra. Le foto, infatti, sono esposte nella mostra allestita da oggi fino al 27 maggio a Palomar, la Casa della Cultura di San Giovanni. L’evento, che rientra nelle iniziative delle Piazze del Sapere di maggio, è organizzato in collaborazione con il Fotoclub Il Palazzaccio. La presentazione ufficiale questa sera, giovedì 18 maggio, alle 21.00.

Oltre all’autrice interverranno Fabio Franchi, assessore alla cultura del comune di San Giovanni Valdarno, Francesco Pellegrini, assessore alla pianificazione strategica, alle infrastrutture e alla rigenerazione urbana, Annalisa Savoca, docente di fotografia presso Laba Firenze e Sofia Bandini, presidente del Fotoclub Il Palazzaccio.

“Il grattacielo. Tra storia e cambiamento” è frutto di una meticolosa e approfondita ricerca, storica e fotografica, da parte dell’autrice. Ginevra che, fin da piccola, è stata attratta da quel palazzone che le suscitava alterni sentimenti, ha ricostruito il passato e il presente dell’immobile analizzando anche il suo inserimento nel contesto urbano di San Giovanni. Una ricerca coadiuvata anche da alcuni condomini che hanno ricostruito e raccontato la storia del grattacielo e la vita trascorsa al suo interno.

Il progetto si sviluppa su due distinte linee tematiche, in un’ottica di oggettiva documentazione: una che riguarda il soggetto principale della tesi, ossia la cittadina di San Giovanni Valdarno con il suo grattacielo, contornato da un paesaggio naturale di grande bellezza, a testimonianza sia di una visione moderna, seppur decontestualizzata, dell’abitazione a sviluppo verticale, tipica di tangibilità urbanistiche ben diverse e per territorio e per densità demografica, sia del sorgere di un’istituzione locale, di un discusso simbolo architettonico della cittadina; e l’altra che prende in esame diversi fotografi, presentati all’interno delle correnti storico – artistiche di appartenenza, come una sorta di spiegazione tecnica del taglio poi scelto per la realizzazione e la presentazione finale delle immagini, a supporto dell’elaborato scritto.

Un lavoro che per Ginevra Buglieri non è un punto di arrivo ma di partenza: il suo obiettivo è infatti quello di focalizzare la propria attenzione anche su altre simili strutture.

La presentazione a Palomar è stata organizzata in collaborazione con il Fotoclub Il Palazzaccio.

 

 

 

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