Con l’inaugurazione di sabato 3 dicembre della mostra di presepi di Armando Giuffredi si è aperto il ciclo di mostre “ET Ecce Stella – Presepi d’artista” al Museo del Cassero: una serie che intende indagare come gli artisti del Novecento si siano confrontati con il soggetto sacro e, in particolare, con il Presepe ovvero con la rappresentazione della nascita di Gesù. Infinite sono le interpretazioni personali, infinite le invenzioni inedite.
Armando Giuffredi nel corso della propria attività artistica ha usato vari materiali: dal bronzo al legno, talora delicatamente dipinto; dal gesso alla terracotta al cemento; non mancano esempi di sbalzo su metalli (argento, rame, ottone). Tra i soggetti affrontati prevalgono i ritratti ma non mancano le immagini sacre e gli animali. Notevole la produzione di medaglie celebrative di personaggi illustri. Il tema del presepe, a lui particolarmente caro, passa con naturalezza dalla scala monumentale a quella minuta dell’oreficeria, un’arte nella quale egli fu maestro, insieme alla medaglistica. Il rilievo finissimo e le declinazioni stilistiche alle quali lo scultore ricorre, da un lato la poetica semplice e pastorale, e dall’altra la distesa narrazione neorinascimentale, compendiano felicemente il senso di un’arte fatta e vissuta intimamente nella quotidianità domestica.
In mostra viene presentato un significativo nucleo di opere realizzate dall’artista emiliano tra il 1933 e il 1965, tra cui figurano un piccolo e suggestivo presepe in pregiato legno di cirmolo, due preziose Natività in argento e l’«Adorazione dei pastori e adorazione dei Magi», foglio preparatorio per il bassorilievo in cemento della Chiesa della Madonna dell’Olmo nella sua città natale. L’evento espositivo è curato da Federica Tiripelli – direttrice de Il Cassero per la scultura – e da Roberto Cobianchi – docente all’Università degli Studi di Messina. Il catalogo, edito da Aska edizioni, presenta anche un testo di Mons. Tiziano Ghirelli, canonico della Papale Basilica di San Pietro in Vaticano.
La mostra resterà aperta, durate i giorni di apertura del museo, da domenica 4 dicembre 2022 a domenica 26 febbraio 2023.