Le parole del sindaco Chiassai Martini sul caso delle infiltrazioni d’acqua al Palazzetto dello sport sono bollate da Avanti Montevarchi come “il solito tentativo per spostare l’attenzione rispetto a proprie responsabilità”. Il coordinamento cittadino e il gruppo consiliare di opposizione intervengono di nuovo su quanto accaduto nella struttura, riaperta due mesi fa dopo i lavori di ristrutturazione, e alla prima cittadina replicano: “È proprio perché ci informiamo, che osserviamo i limiti dell’azione amministrativa promossa dalla Giunta nel silenzio dei Consiglieri di maggioranza. Proprio perché pretendiamo che l’Amministrazione verifichi e gestisca la cosa pubblica al meglio e nell’interesse dei cittadini, ci sentiamo in dovere di puntualizzare alcune cose intorno alla questione del Palazzetto dello Sport”.
“A noi risulterebbe – continua la nota – che il problema del tetto era noto da tempo, così come ci risulterebbe che le infiltrazioni di acqua erano presenti da due anni; e anche che il circolo Varchi, pur non essendo proprietario dell’impianto e non avendo specifici fondi da parte del Comune, a proprie spese ha cercato di attuare quelle piccole manutenzioni che non risolvessero il problema ma almeno permettessero di andare avanti. Prendendo anche per vero le affermazioni della Sindaco, perché allora da novembre non sono state fatte azioni tangibili e perché la Sindaco non ha fatto nessuna comunicazione in merito e, cosa per noi più grave, perché in occasione del bilancio preventivo non ha aggiornato il DUP con l’inserimento del problema? Forse per lei è bene tenere all’oscuro il Consiglio Comunale dei problemi per poi accusare i Consiglieri di non conoscere”.
“Visto quanto sta avvenendo non possiamo comprendere come l’Amministrazione prima di novembre non abbaia avuto prontezza delle problematiche come non comprendiamo che un partenariato, che dovrebbe essere ben definito, oggi lo si possa modificare con l’inserimento di interventi così importanti senza avere ripercussioni”. Avanti Montevarchi, che in merito aveva presentato in Consiglio anche una interrogazione, ricorda di aver contestato “la duplice scelta di far diventare il Palazzetto dello Sport un impianto sportivo a gestione economica, e di conseguenza di attribuire la sua gestione per 20 anni alla società Engie”: una scelta che “poteva portare molte contraddizioni e aumenti di costi per le società sportive e di conseguenza per le famiglie dei tanti bambini che frequentano la palestra. Purtroppo anche di fronte alle nostre insistenze e riflessioni nessuno si è mai posto il problema, anzi in una sorta di volontà a togliersi la responsabilità della gestione del Palazzetto si è sempre teso a tacciare l’opposizione con i soliti appellativi”.
Per questo Avanti Montevarchi chiede a Chiassai di “elencare e mettere in chiaro le difficoltà che stanno incontrando le società e le richieste, anche economiche, che il Gestore sta ponendo alle società del Varchi. Invece di accusare, metta in luce le problematiche e con un bagno di umiltà e senso critico apra, nell’interesse di Montevarchi e dei tanti ragazzi che usufruiscono dell’impianto, un confronto. Noi riteniamo che l’Amministrazione debba intervenire nell’immediato per risolvere le problematiche del tetto e attuare una veloce rivisitazione del partenariato attuando tutte quelle scelte che permettano di riprendere la gestione in proprio perché il Palazzetto non può che avere una funzione sociale che una gestione economica, per sua definizione, non ha”. In chiusura, la richiesta al sindaco è di chiarire “a cosa sarebbero attribuibili tutte quelle infiltrazioni che si osservano dagli infissi e quali azioni ha intrapreso l’Amministrazione”.
