21, Ottobre, 2024

Inaugurata a Leccio la nuova statua di Penco. Presente anche il Console francese Guillaume Rousson

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È stata inaugurata sabato, a Leccio di Reggello, la nuova statua di Penco. Il monumento, donato dal Comitato Sammezzano FPXA al Comune di Reggello, rappresenta un soldato seduto in uniforme napoleonica a grandezza naturale che ricorda la statua di terracotta che è rimasta per quasi un secolo e mezzo sul tetto della Fattoria della Loggia, un tempo di proprietà della potente famiglia Ximenes d’Aragona, proprietaria della tenuta di Sammezzano.

 

Penco, questo il nomignolo che la gente del Valdarno ha assegnato alla statua, è da sempre un personaggio molto amato dalla popolazione, ed era diventato quasi una
leggenda, al punto che ne è nata una festa annuale, la Sagra di Penco, che quest’anno è arrivata alla sua cinquantesima edizione.

Nel convegno organizzato per l’occasione, sono emersi elementi che fanno ipotizzare che la statua rappresenti nientemeno che l’effigie del condottiero francese Napoleone Bonaparte.

Il progetto della statua è stato realizzato, in collaborazione con l’Università di Firenze, il Laboratorio Geco del Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale (DICEA) dell’Università di Firenze, SDF e Materica s.r.l. Il modello digitale è stato ottenuto dalla scansione 3D di un soldatino di piombo della Collezione “Alberto Predieri” presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, che rappresenta lo stesso Napoleone. Il modello numerico, una volta ottenuto, è stato elaborato ed arricchito di dettagli per permettere un ingrandimento tale da raggiungere le dimensioni di una persona. Daniele Guerrini (SDF), con F.C. Servizi, ha curato la realizzazione del modello e della replica fisica con stampante FDM, con materiali ecocompatibili. La finitura è stata realizzata da Materica s.r.l., con una tecnica che micronizza, ad alta velocità, fili metallici sulle superfici.

Per rendere la statua più accessibile e visibile, per avvicinare le persone e far conoscere a tutti lo storia di Penco, la nuova scultura è stata collocata non sul tetto, ma in Piazza D. Manin, esattamente di fronte alla fattoria dove un tempo sorgeva l’originale. Un posizionamento pensato per celebrare le radici storiche e culturali di questo luogo, rendendo la sua memoria parte integrante della vita quotidiana.

All’inaugurazione era presente il Console generale per la Francia a Firenze Guillaume Rousson, accolto dal Sindaco Piero Giunti e dal consigliere regionale Cristiano Benucci. Dopo i saluti istituzionali delle autorità è intervenuto anche il presidente del Comitato Sammezzano FPXA Massimo Sottani.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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