Undici piccoli amabsciatori di pace Saharawi, in Toscana dal mese di luglio grazie al progetto dell’associazione SaharawiInsieme, sono stati in visita a Figline, legato al popolo nordafricano da un legame di amicizia. A ricevere la delegazione, arrivata insieme a un gruppo di accompagnatori e volontari, è stato il vicesindaco Giovanni Di Fede, che poi ha donato a ognuno dei piccoli ospiti uno zainetto con dei gadget a ricordo dell’incontro.
Una delle attività promosse da SaharawInsieme, organizzazione no profit con sede a Pontassieve che dal 1987 promuove iniziative di sensibilizzazione sulla causa dei Saharawi, è proprio quella dei soggiorni estivi per i bambini che possono così trascorrere il periodo più caldo dell’anno lontano dal deserto, conoscere contesti diversi da quello di origine e sottoporsi a controlli sanitari.
Dopo l’incontro in municipio, i piccoli ospiti hanno poi passato un pomeriggio di relax e divertimento in piscina presso il Centro culturale storico agricolo Perlamora di Figline. Il 19 agosto si svolgerà, presso il Circolo Arci “1° maggio” di Sieci, la festa di saluto per la partenza dei bimbi.
“Siamo davvero felici di aver confermato ancora una volta il rapporto che lega il nostro Comune con il popolo Sahrawi – ha detto il vicesindaco Di Fede – Siamo dell’idea che questo genere di iniziative non sia fine a se stesso ma possa aiutare a tenere sempre vivo e presente il dramma di questo popolo che da quasi cinquant’anni lotta per la propria autodeterminazione, ma di cui si parla purtroppo raramente. Da parte dell’Amministrazione, va un sentito ringraziamento all’associazione SaharawInsieme per l’impegno costante nel tenere vivo questo legame di vicinanza e partecipazione tra la nostra comunità e il popolo Saharawi”.