24, Aprile, 2024

Figline Incisa, completato il progetto “Non spreco” sull’educazione alimentare nelle scuole

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Il progetto “Non spreco” sulla lotta allo spreco alimentare e sul consumo consapevole delle pietanze, rivolto alle scuole primarie di Figline Incisa si è concluso con un “menù antispreco”: cous cous con pollo e verdure, hamburger vegetali di legumi con contorno di verdure gratinate, sorbetto alle fragole. Un menù pensato per sensibilizzare i bambini e le loro famiglie sull’importanza del riutilizzo degli alimenti a casa.

Nel corso di quattro settimane, gli alunni di dieci classi quinte delle primarie San Biagio, Del Puglia, Matassino, Cavicchi, Massa e Petrarca hanno monitorato direttamente, con una vera e propria “autovalutazione”, gli scarti prodotti durante i loro pranzi, segnando su apposite schede la quantità di primo, secondo e contorno consumata. Come prevedibile, lo spreco maggiore aveva riguardato i contorni, seguiti dai secondi e poi dai primi.

Successivamente gli addetti al servizio mensa hanno effettuato una rilevazione con raccolta e peso in maniera differenziata, degli scarti delle cinque portate (primo, secondo, contorno, pane e frutta), rilevando gli scarti, sia delle porzioni servite (scarto dei piatti) sia di quelle non servite (scarto delle teglie). In questo caso la portata più scartata è risultato il primo, seguita dai contorni e quindi nell’ordine da secondo, pane e frutta. I risultati finali sono sostanzialmente in linea sia con quanto rilevato da LMM in iniziative di monitoraggi simili, sia con i risultati derivati da studi di istituti di ricerca internazionali.

Ma il cuore del progetto è stato quello di sensibilizzare i bambini sull’educazione alimentare, tanto che anche il loro comportamento a tavola è apparso più consapevole con il trascorrere delle settimane.

“La nostra Amministrazione da sempre è molto sensibile ai temi dell’educazione alimentare nelle nostre scuole, a cominciare dalla qualità dei cibi, biologici e prodotti da aziende toscane, portati quotidianamente in tavola, come avvenuto nel recente passato con “A pranzo nell’Alveare”, dedicato alla scelta dei prodotti locali per le mense – spiega l’assessora alla scuola Francesca Farini – “Io non spreco” è stato sicuramente un modo nuovo e interessante per stimolare i bambini sul tema del consumo consapevole, rendendoli parte attiva del progetto e ottenendone grande coinvolgimento e sensibilità ai temi trattati. Crediamo che in questo senso la scuola possa affiancare la famiglia nell’individuazione di un percorso virtuoso nell’ambito della sana alimentazione. I riscontri sono stati sicuramente molto positivi e la nostra volontà per il prossimo futuro sarà quella di coinvolgere anche i bambini di fasce di età più piccole in progetti simili”.

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