Incontro nella mattina a Figline tra il sindaco Giulia Mugnai, il vicesindaco con delega alle attività produttive Enrico Buoncompagni e i rappresentanti di Cna Firenze, Confcommercio Firenze, Confesercenti Valdarno Fiorentino, Confindustria Firenze. Al centro della riunione le agevolazioni sulla Tari che possono essere richiesta da lunedì 26 luglio dalle famiglie in difficoltà economiche
Le misure fanno parte del pacchetto da oltre 700mila euro messo a punto dall’Amministrazione e approvato dal Consiglio comunale per fronteggiare gli effetti dell’emergenza Covid-19 e che prevede, tra le altre cose, “sconti” fino al 95% sulle bollette destinate alle imprese. La maggior parte delle agevolazioni per le utenze non domestiche saranno riconosciute in maniera automatica direttamente in bolletta, e i titolari non dovranno quindi fare niente. Per le agevolazioni sulle utenze domestiche – quelle delle abitazioni civili – le famiglie dovranno invece presentare la richiesta di accesso. C’è tempo fino al 30 ottobre. Il bando completo e i moduli per fare domanda sono disponibili sul sito del Comune, www.comunefiv.it.
Due le tipologie di agevolazioni già introdotte negli anni scorsi per le utenze domestiche: da una parte quelle per i nuclei familiari con Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) fino a 15.500 euro che prevedono riduzioni pari al 25%, al 50% o all’80% in base al valore Isee e all’eventuale presenza di persone con invalidità, dall’altra quelle per per i casi in cui, in presenza di un Isee non superiore a 20mila euro, uno o più soggetti produttori di reddito si siano trovati in cassa integrazione, mobilità o disoccupazione nel primo semestre 2021. In questo caso il taglio è del 50% sull’intera tariffa.
Il modulo per presentare la domanda è disponibile presso gli sportelli FacileFIV dei due municipi e sul sito del Comune di Figline e Incisa Valdarno. Al modulo compilato si dovranno allegare la copia di un documento di identità, dell’Isee in corso di validità e, se necessarie, la copia di un certificato dell’ASL che attesti le condizioni di invalidità e la copia della documentazione relativa al provvedimento di licenziamento, messa in mobilità o cassa integrazione. La documentazione può essere consegnata a mano presso i municipi di Figline e Incisa, oppure inviata per raccomandata A/R (farà fede il protocollo di arrivo, non il timbro postale di spedizione) o per posta elettronica certificata all’indirizzo comune.figlineincisa@postacert.toscana.it. La scadenza è fissata al 30 ottobre 2021.
Saranno invece automatiche le agevolazioni riservate a quelle imprese e alle associazioni che abbiano dovuto sospendere l’attività a causa dell’emergenza pandemica, con riduzioni sulla tariffa fino al 95%. I titolari di queste utenze non domestiche non dovranno fare nulla: la tariffa indicata in bolletta sarà già scontata.
Andrà invece presentata una domanda nel caso si vogliano richiedere le agevolazioni non legate all’emergenza pandemica. Queste sono: la riduzione del 20% per tre anni sull’intera tariffa destinata ai bar e agli altri locali che decidono di rimuovere gli apparecchi per il gioco d’azzardo (videopoker e simili); lo sconto del 50% sull’intera tariffa per i primi tre anni, fino a un massimo di 1.000 euro all’anno per le nuove attività aperte nei centri storici di Figline e Incisa; la riduzione del 30% sulla parte variabile, fino a un tetto di 1.500 euro, per le imprese con un sistema di gestione ambientale certificato secondo gli standard internazionali ISO 14001 o Emas. La scadenza è fissata al 31 dicembre 2021. Prevista infine una riduzione del 25% sull’intera tariffa per le utenze occupate dalle Ipab riordinate in aziende pubbliche di servizi, con scadenza il 30 ottobre.
Il bando completo, con i dettagli per accedere ai contributi e la relativa modulistica sarà disponibile da lunedì 26 luglio qui