18, Luglio, 2024

Centenario dell’Istituto del Nastro Azzurro, cerimonia ad Arezzo con i sindaci del Valdarno

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Nella Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo è stato celebrato il centenario di Fondazione dell’Istituto del Nastro Azzurro; nel ricordo dei 1758 Decorati al Valore della Provincia di Arezzo, l’Istituto del Nastro Azzurro rappresenta il sacrificio e l’eroismo singolo e collettivo dal Risorgimento fino ai nostri giorni. L’omaggio ai Sacerdoti e Cappellani militari della Provincia Caduti in guerra e Decorati al Valore nel Palazzo Vescovile è stato seguito da una preghiera per la pace nel mondo nella Cappella della Madonna del Conforto.

Celebrato nell’occasione Don Giovanni Mazzoni, Parroco di Loro Ciuffenna, Cappellano militare pluridecorato al Valore, fondatore della Federazione Aretina dell’Istituto del Nastro Azzurro. E il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Claudio Rubertà, decorato di Medaglia d’Argento al valor Civile, è stato nominato Socio Benemerito dell’Istituto del Nastro Azzurro.

L’Istituto del Nastro Azzurro, fondato a Roma il 26 marzo 1923, eretto in ente morale con Regio Decreto 31 marzo 1928 n° 1308, rappresenta tutti coloro che per comportamenti ed atti di estremo sacrificio ed eroismo individuale o collettivo, in guerra, nella lotta di liberazione, nel corso di operazioni per il mantenimento della pace all’estero o nella lotta alla criminalità organizzata, hanno ricevuto una decorazioni al valor militare, al valore di forza armata e la croce d’onore alle vittime di atti di terrorismo o di atti ostili impegnati in operazioni militari e civili all’estero. Il nome dell’Istituto richiama il Nastro Azzurro a cui sono appuntate le Medaglie al Valor Militare che traggono origini dalla Decorazioni concesse da Vittorio Amedeo III nel 1793.

Nella Provincia di Arezzo l’Istituto rappresenta 1758 Decorati al Valore che dal Risorgimento sino ai nostri giorni hanno ricevuto per atti di coraggio, abnegazione ed estremo sacrificio, una decorazione al valore, il più alto riconoscimento espresso dallo Stato ed istituito per esaltare gli atti di eroismo. Le decorazioni concesse sono: Ordine Militare d’Italia n° 10, Medaglie d’Oro al VM n° 37, Medaglie d’ Argento al VM n° 464, Medaglie di Bronzo al VM n°682, Croci di Guerra al VM n°511, Promozioni per MG n° 54.

Leggendo le motivazioni delle decorazioni al valore conservate negli archivi dell’Istituto si ripercorre la storia nazionale, iniziando dalle guerre d’indipendenza, l’unità d’Italia, la lotta al brigantaggio, le campagne coloniali, le due guerre mondiali, la guerra di liberazione, la lotta al contrabbando ed alla criminalità organizzata, l’impegno contro il terrorismo, le missioni di pace all’estero, uomini e donne che con le loro gesta si sono resi degni di pubblico onore. Il Nastro Azzurro infatti è l’unico Ente che ha l’onore di rappresentare tutti i Decorati di ogni epoca e di qualsiasi arma e corpo, militari e civili, patrioti, sacerdoti, donne e uomini. Fra gli scopi dell’Istituto, oltre quello di nobilitare il segno del valore, vi è quello di trasmettere alle giovani generazioni memorie e principi nazionali, facendo conoscere loro quanto sia costata in sacrifici, lutti ed eroismo l’unità la libertà e la democrazia nel nostro Paese.

La cerimonia per celebrare i cento anni del Nastro Azzurro patrocinata dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Arezzo si è svolta in Arezzo sabato 7 ottobre nella Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo alla presenza delle Massime Autorità Istituzionali Civili Militari e Religiose e dei Sindaci dei Comuni della Provincia, seguirà un momento religioso nella Cappella della Madonna del Conforto in Cattedrale per terminare con la deposizione di una corona di alloro in Vescovado alla lapide che ricorda il Clero Aretino Caduto in guerra fra cui molti Sacerdoti Decorati al Valore. Nel corso della cerimonia sono stati letti i messaggi di adesione del Ministro della Difesa e di Papa Francesco, e si sono tenuti gli interventi del Prefetto di Arezzo Maddalena De Luca, del Presidente della Provincia Alessandro Polcri, del Presidente Nazionale dell’Istituto del Nastro Azzurro Gen. Carlo Maria Magnani e del Gen.DA Claudio Gabellini.

Nell’occasione sono stati conferiti gli Emblemi Araldici alla memoria delle Medaglie d’Oro al Valor Militare Elio Bettini e Giovanni Maltese della Divisione Acqui Caduti a Corfù e Cefalonia nel 1943, delle Medaglie d’Oro al VM Appuntato dei Carabinieri Carmine Della Sala Caduto a Ferrara nel 1973 e dell’Appuntato della Guardia di Finanza Francesco Meattini Caduto in Montenegro nel 1941 e della Medaglia d’Argento al VM Guardia di Pubblica Sicurezza Dino Menci Caduto a Chiusi nel 1948. Sono stati rilasciati gli Emblemi Araldici a due Decorati al Valore, il Generale Div. Aerea Pilota Claudio Gabellini Comandante del Comando Operazioni Aerospaziali decorato di Ordine Militare d’Italia, Medaglia d’Argento al Valore Aeronautico, Medaglia di Bronzo al Merito Aeronautico, ed il Col. Claudio Rubertà Comandante Provinciale Carabinieri decorato di Medaglia d’Argento al Valor Civile.

La celebrazione ha reso omaggio anche al valore ed al sacrificio dei Sacerdoti e Cappellani militari della Provincia di Arezzo Caduti in guerra e Decorati al Valore, fra loro Don Francesco Babini Medaglia d’Oro al VC, Don Ferrante Bagiardi Medaglia d’Argento al VM, Don Giuseppe Fondelli Medaglia d’Oro al VM, Don Alcide Lazzeri Medaglia d’Oro al VC, Don Giuseppe Torelli Medaglia d’Oro al VC e Don Giovanni Mazzoni decorato di due Medaglie d’Oro al VM.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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