La società ha redatto un piano per il risanamento acustico di alcuni tratte dell’Autostrada A1 e un tratto interessa anche la frazione di Montalto: il progetto è stato presentato all’amministrazione che dovrà prima valutarlo
Autostrade per l’Italia ha redatto un progetto per interventi di risanamento acustico per il Corridoio A1 Toscana: un tratto coinvolgerà anche il comune di Pergine, in particolare nel tratto che interessa la frazione di Montalto. L'amministrazione è stata informata del piano nelle scorse settimane è stato informato, come annunciato dall’assessore e vicesindaco Michele Gragnoli.
“Il progetto, in attuazione del Piano di Contenimento e Abbattimento del Rumore predisposto da ASPI nel giugno 2007, è stato sviluppato sulla base di rilievi fonometrici e di traffico puntuali sul territorio interessato, di rilevazioni cartografiche aggiornate, della modellazione tridimensionale del territorio e successiva simulazione acustica che ha permesso l’individuazione dello sviluppo e delle superfici delle barriere antirumore necessarie”, ha comunicato il vicesindaco. “Durante questa fase di studio sono stati identificati i ricettori da proteggere tramite approfondimenti ed indagini sulle destinazioni d’uso degli edifici, compresi all’interno della fascia di pertinenza acustica (ossia una striscia di ampiezza pari a 250 metri da ambo i lati dell’Autostrada A1), valutate con specifici sopralluoghi e attraverso l’analisi degli strumenti di pianificazione del territorio”.
Per il tratto che interessa il comune di Pergine, compreso tra il chilometro 344+580 e 350+580, nel centro abitato di Montalto, sono stati individuati 217 edifici (definiti ricettori) abitativi e altri tre categorizzati come sensibili: la scuola materna “Le Querce”, sita in via Cavour, l’ex scuola elementare posta in via Fratelli Bandiera e il Centro Sanitario di via Vecchia Aretina. Obiettivo è contenere i livelli sonori di esposizione della popolazione all’interno dei limiti previsti dal Decreto del Presidente della Repubblica 30 Marzo 2004 “Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell’inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell’articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n.447”.
Per le strutture che presentano livelli di pressione sonora superiori ai limiti normativi sono previsti interventi di mitigazione acustica con la realizzazione di barriere fonoassorbenti di varie altezze, per una superficie complessiva di 7733 metri quadrati, che in alcune zone si estenderanno anche verso la carreggiata con degli aggetti inclinati.
Il progetto acustico di dettaglio dovrà prima passare dalla valutazione dell'amministrazione comunale che in seguito lo inoltrerà alla società “Autostrade per l’Italia”: da qui poi prenderà il via il percorso che porterà alla realizzazione. "Successivamente verrà indetta una Conferenza di Servizi per l’autorizzazione del progetto definitivo da parte di tutti gli enti competenti” – ha spiegato nella nota l’assessore Gragnoli – “Successivamente all’autorizzazione verrà redatto il progetto esecutivo delle opere di mitigazione acustica che sarà trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti – Struttura di Vigilanza delle Concessioni Autostradali per l’approvazione. Infine, una volta effettuato l’affidamento delle opere all’appaltatore, potranno iniziare i lavori veri e propri”.