23, Novembre, 2024

Vendita degli immobili comunali, Siamo Montevarchi: “Ci spieghino dove sta l’interesse pubblico”

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Il movimento politico focalizza l’attenzione su alcuni del lotti in vendita, in particolare quelli di terreni. “Non riusciamo a comprendere per quale motivo si utilizzino per fare cassa e privare una strada come via del Cipresso di verde e alberi”

Finisce nel mirino del movimento Siamo Montevarchi, la messa all'asta di alcuni beni immobili di proprietà comunale. Nello specifico, l'attenzione si focalizza su alcuni terreni: "Sindaco e consiglio comunale dovrebbero spiegare dove si ravvisi l’interesse pubblico nella vendita di parte del patrimonio comunale, come nel caso di quello ubicato in via del Cipresso a Noferi. Qui si prevede la vendita di un lotto con obbligo di frazionamento in otto particelle pedissequamente individuate con gli ingombri dei fabbricati privati adiacenti, dei quali, peraltro, si indicano gli estremi catastali". 

"Non si comprende quale parte di “pubblico” avrebbe interesse ad acquistare un verde pubblico compreso tra una strada e le recinzioni di fabbricati privati – continua Siamo Montevarchi – magari quei sedimi, una volta acquisiti, saranno strumentali per allargare i resede, per realizzarci un garage o per gli incrementi volumetrici consentiti dalle norme; se così fosse sarebbero soldi (pochi) ben spesi per i privati “dirimpettai”. La stessa considerazione si può fare per altri lotti in vendita situati nel t4 e quelli si, sicuramente, potranno essere utilizzati per i fini di cui sopra; ma non ci pare che il prezzo a base d’asta sia corrispondente al valore di mercato di un sedime che si presta alla realizzazione di un annesso e/o di un ampliamento volumetrico. Non occorre essere scienziati, è sufficiente consultare l’OMI". 

"Se all’atto delle lottizzazioni il disegno urbanistico vedeva l’utilizzo pubblico delle porzioni che venivano cedute al comune per tal fine – conclude la nota – non riusciamo a comprendere per quale motivo oggi si utilizzino per fare cassa e privare una strada come  via (sic) del Cipresso del verde e degli alberi che la contornano. Ce lo può spiegare qualcuno di questi illuminati amministratori?". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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