“Un omaggio ai 250 anni di Beethoven e un palcoscenico per i giovani talenti dell’Accademia Musicale Valdarnese
L’Accademia Musicale Valdarnese per il 2020 ha rielaborato la programmazione dei suoi progetti in seguito all’emergenza sanitaria e, rinviando la II edizione della Nuova Primavera Sangiovannese e la II edizione del Concorso Pianistico Internazionale Humberto Quagliata al prossimo 2021, conferma, oltre al Valdarno Piano Festival estivo, la XV edizione del Festival di Musica Classica Città di San Giovanni Valdarno. Il festival, realizzato in collaborazione con il Comune di San Giovanni Valdarno, con il patrocinio di Regione Toscana e Provincia di Arezzo si terrà dal 17 ottobre al 13 dicembre nella Pieve di San Giovanni Battista a San Giovanni Valdarno nel pieno rispetto della normativa anti-covid, garantendo l’osservanza di tutte le prescrizioni e le cautele previste per il contrasto della diffusione del contagio.
Il programma, che prevede nomi di richiamo internazionale, come Gabriele Geminiani, Marco Vergini, Adrian Vasilache, tedeschi Christoph Soldan e Guido Heinke, ed esecuzioni di giovani talenti dell’Accademia Musicale Valdarnese è stato presentato alla presenza del Sindaco Valentina Vadi, dell'Assessore alla Cultura Fabio Franchi e del Direttore artistico del Festival, il Maestro Andrea Turini.
Nell’anno in cui si celebrano i 250 anni della nascita di Beethoven, il festival vuole essere da un lato un omaggio al grandissimo musicista tedesco, con una conferenza, quale “guida all’ascolto”, sulle 32 sonate per pianoforte, l’esecuzione completa delle stesse, i cinque concerti per pianoforte e orchestra; dall’altro conserva la sua formula tradizionale di un felice mix tra esecuzioni musicali a cura di grandissimi musicisti di fama internazionale ed esecuzioni a cura di giovani talenti e allievi dell’Accademia. Un connubio che sancisce il grande valore del festival e del prezioso lavoro che l’Accademia Musicale Valdarnese svolge costantemente: proporre al pubblico musica di altissima qualità con musicisti di elevato e riconosciuto prestigio, ma anche essere fucina di giovani talenti e lanciarli sulle scene più ambite.
Sabato 17 ottobre primo appuntamento con “Le 32 sonate per Pianoforte” a cura di Creusa Suardi. A seguire, tra gli altri in programma, il grande violoncellista Gabriele Geminiani insieme a Giovanni Valentini al pianoforte (6 dicembre Musiche di Beethoven, Schumann, Debussy); l’Ensamble Mark Rothko formato dai migliori strumentisti ad arco del Triveneto (domenica 1 novembre con Musiche di Brahms, Mendelssohn); i pianisti tedeschi Christoph Soldan e Guido Heinke (8 novembre); il pianista rumeno Adrian Vasilache (sabato 24 ottobre Sonate 7,29 Hammerklavier).
Domenica 22 novembre sarà invece la volta del Quintetto D’Archi Oida, del pianista Marco Vergini, terzo premio alla XXVII edizione del prestigioso Concorso Pianistico Internazionale “A. Casagrande”, il pianista italiano Paolo Francese, il virtuoso violinista spagnolo Palomares e molti giovani talenti pianistici oltre al rinomato trombettista spagnolo Vicent Campos (13 dicembre Musiche di Tartini e Albinoni).
“Con l’abbraccio della musica le nostre anime si uniranno per condividere i sentimenti più intimi e profondi facendoci sentire vicini nonostante il distanziamento sociale. In questo anno dedicato a Beethoven mi piace citare una sua frase: ‘La musica costituisce una rivelazione più alta di qualsiasi filosofia' ”, dichiara il Direttore artistico del Festival, il Maestro Andrea Turini.
“Dopo la lunga e intensa stagione estiva, proseguono le attività culturali nel nostro Comune con il Festival di Musica Classica Città di San Giovanni Valdarno, organizzato dall’Accademia Musicale Valdarnese, giunto quest’anno alla sua quindicesima edizione – dichiarano il Sindaco di San Giovanni Valdarno, Valentina Vadi e l’Assessore alla Cultura, Fabio Franchi – La musica, e in particolare la musica classica, ci ha accompagnato nelle iniziative dell’estate, a partire dalle primissime, quelle tenute a fine giugno, sancendo anche simbolicamente una ripresa delle attività culturali, e la musica sarà protagonista anche di questo autunno. La quindicesima edizione del Festival di Musica Classica si presenta con un programma di altissimo livello, confermandosi tra le manifestazioni culturali più prestigiose e seguite della nostra città. Pur tra le mille difficoltà che la pandemia da covid-19 sta creando anche al mondo della cultura, con gravi ripercussioni anche nell’organizzazione di eventi culturali, il M° Andrea Turini, direttore artistico del festival, con innegabile passione e con quella competenza e quella professionalità che da sempre lo contraddistinguono e che ovunque gli vengono riconosciute, è riuscito a organizzare un festival di elevata qualità e di altissimo spessore”.