24, Novembre, 2024

Comuni unici: il Governo conferma gli impegni presi. Cinque anni senza patto e finanziamenti certi

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Incontro a Roma al Viminale dei sindaci dei Comuni unici toscani con il sottosegretario agli Affari interni e territoriali. “Il Governo conferma gli impegni sulle fusioni”

Cinque anni senza patto di stabilità e finanziamenti certi: ad assicurarlo e a confermare gli impegni presi è stato Gianpiero Bocci, sottosegretario agli Affari interni e territoriali, nell'incontro al Viminale con i sindaci dei Comuni unici di Castelfranco Piandiscò, Figline e Incisa Valdarno, Pratovecchio Stia, Crespina Lorenzana, Fabbriche di Vergemoli, Scarperia e San Piero a Sieve, Casciana Terme Lari.


Lo scopo della riunione a Roma è stato quello di richiamare l’attenzione del Governo sulle fusioni e sull'integrazione amministrativa. Tanti sono stati i temi toccati: dall'estensione a cinque anni dello sblocco del patto di stabilità – provvedimento già approvato nel dl stabilità alla Camera e che attende il vaglio del Senato – fino alla criticità del commissariamento, che limita l’azione amministrativa alla sola gestione dell’ordinario.

I sindaci dei comuni unici toscani hanno richiesto anche la certezza degli importi stabiliti e della riscossione del contributo statale che per i più ha significato l’opportunità di chiudere il bilancio 2014 con investimenti importanti in conto capitale. È stato inoltre ribadito la necessità di particolari attenzioni per i Comuni fusi che riguardino il personale, con l'introduzione di una figura di coordinamento, e la pianificazione urbanistica.

“Vogliamo davvero che le fusioni siano un processo virtuoso di innovazione amministrativa e riqualificazione della spesa pubblica, che non significa semplicemente spendere meno, ma spendere meglio. Dobbiamo quindi dare gli strumenti giusti a quegli enti che come noi hanno intrapreso questa strada. I finanziamenti certi, le norme specifiche per l’integrazione dei servizi e lo sblocco del Patto per 5 anni, sono tutti elementi imprescindibili per portare a compimento un percorso lungo e difficile, ma certamente vincente”, hanno commentato i sindaci presenti che hanno rinnovato ai senatori toscani l'appello affinché l’estensione a 5 anni dello sblocco del Patto resti un punto fermo della legge di stabilità.

Il sottosegretario Bocci, insieme al direttore centrale della Finanza locale, Giancarlo Verde, dopo avere ascoltato le sollecitazioni dei sindaci ha annunciando un momento di studio e approfondimento sulle fusioni che si terrà nei prossimi mesi. Infine ha assicurato un impegno specifico sulle richieste rivolte e sulle fusioni di Comuni, punto fermo del riassetto istituzionale anche nell’agenda del Governo.

 

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