Dissenso da parte della capogruppo della lista civica “Reggello Domani” per le spese annunciate nell’ultima seduta consiliare
Tra gli argomenti affrontati nella seduta del consiglio comunale di Reggello del 9 giugno c'è stata anche quella delle prossime spese pubbliche: le decisioni prese in merito sono state contestate da Elisa Tozzi, capogruppo della lista civica "Reggello Domani", che le ha definite "strategiche in vista delle prossime scadenze elettorali".
"Nello scorso consiglio comunale del 9 Giugno l'amministrazione anziché affrontare i problemi urgenti dei cittadini e dei commercianti si è concentrata a spendere €247.000 per il “parco urbano” del lago di Donnini – scrive Tozzi – Tutto bene, ne siamo felici soprattutto per i disabili, ma il resto? Perché davanti a una crisi, ad una cittadinanza affamata e ad esercenti in crisi non si è provato a capire come fare per dare agevolazioni su IMU TARI e TOSAP? Perchè non impegnarsi già’ a rivedere i contratti e le condizioni dei servizi per sforzarsi di sostenere economia e famiglie della nostra Comunità? Ahinoi, niente di tutto questo."
"Ci siamo invece trovati a parlare soltanto di impegni di spesa che non esitiamo a definire 'strategici' in vista delle prossime scadenze elettorali – afferma Tozzi – Oltretutto prossimamente ci saranno da distribuire circa 60 mila euro ad associazioni e parrocchie. Quali associazioni? Selezionate con quali criteri? Bisognerà essere iscritti al PD per avere queste elargizioni? Chi potrà beneficiare di soldi pubblici messi a disposizione in piena scadenza elettorale? staremo a vedere…e soprattutto vigileremo."
"Una cosa è certa: il Comune di Reggello in questo momento critico ha deciso comunque di spendere soldi pubblici, non di certo per sostenere famiglie ed imprese – conclude Tozzi – pur con il rischio che a settembre ci sia una pesante contrazione delle entrate; allora ci chiediamo perchè non iniziare ad affrontare fin da subito la discussione sulle tematiche da noi proposte, che vanno a beneficio di tutta la Comunità. Anche perché, se si aspetta di avere “ certezze normative”, come ci è’ stato detto, sappiamo bene che l’inadeguatezza del governo attuale non fa ben sperare per il futuro."