Interviene l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli
Sulla scia delle restrizioni alla mobilità imposte dall'attuale situazione di emergenza sanitaria il trasporto pubblico regionale ha rimodulato la propria offerta di servizi.
Autobus e treni adottano le necessarie misure di distanziamento fra i passeggeri, la frequenza delle corse è modulata in funzione delle esigenze di chi deve comunque spostarsi per attività essenziali e dei collegamenti con le strutture ospedaliere. "Insieme alle altre Regioni italiane la Toscana è ora impegnata a definire le necessarie iniziative a sostegno delle aziende e dei lavoratori del trasporto pubblico locale ed ha chiesto al Governo l'istituzione di un fondo straordinario dotato delle risorse necessarie per sostenere ed integrare la liquidità delle aziende ed integrare la dotazione destinata agli ammortizzatori sociali".