Il sindaco Enzo Cacioli: “Abbiamo cantieri pronti a partire, e una serie di priorità per il 2020 che interesseranno tutti i centri del territorio comunale”. L’assessore al bilancio Niccolò Innocenti: “Opere finanziate grazie ai fondi per la fusione, confermato 1 milione di euro anche nel prossimo bilancio”
Un 2020 che guarda alle opere pubbliche, per i tre centri principali del comune unico ma anche per le piccole frazioni: a tracciare la linea degli obiettivi programmatici per l'anno che sta per aprirsi è il sindaco di Castelfranco Piandiscò, Enzo Cacioli, che mette in fila una serie di opere già progettate o appaltate, e quindi pronte a partire; ma annuncia anche le priorità che saranno messe in campo nell'anno che sta per iniziare.
"Fra quello che abbiamo già attivato – ha detto Cacioli – c'è l'inizio dei lavori di sostituzione dell'illuminazione pubblica che sarà convertita a Led, abbiamo iniziato con Matassino e andiamo avanti con Montalpero, per andare avanti nel corso dell'anno. A gennaio partiranno i lavori della piazza a Castelfranco; mentre a Pian di Scò abbiamo affidato i lavori sulla ex Filarmonica, grazie a un finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ancora, gli spogliatoi per l'impianto sportivo di Faella, per cui abbiamo concluso la fase di appalto; il centro sportivo 'Il sorriso di Enrico' i cui lavori sono già partiti a Vaggio grazie all'omonima associazione".
Infine, le tre priorità per i centri maggiori, su cui si lavorerà appunto nel 2020: "A Castelfranco lavoreremo per riqualificare e adeguare l'edificio dell'ex scuola d'infanzia, che diventerà centro aggregativo, turistico e per le associazioni del territorio. A Faella, progetteremo la nuova rotonda di ingresso al centro abitato, all'altezza della località Pratigliolmi, che diventerà una porta di accesso significativa al comune. Infine a Pian di Scò lavoreremo per realizzare l'ampliamento del tratto viario di via Monamea che porta all'area produttiva e industriale".
Sul fronte del bilancio, è l'assessore competente Niccolò Innocenti a tracciare i punti chiave: "Sono stati confermati i fondi per la fusione nel 2020, per circa 1 milione di euro; soldi che serviranno per finanziare per circa il 70% le opere pubbliche in programma nel prossimo anno, e per calmierare e mantenere invariato il gettito dei tributi. La Tari rimane ferma, il servizio porta a porta sarà implementato a Montalpero, mentre si prevede sia una riorganizzazione dello spazzamento strade che un sistema di premialità per chi usufruisce del centro di raccolta di Faella. Per quanto riguarda i tributi, attiveremo anche una piattaforma per i contribuenti che così potranno controllare in tempo reale le loro posizioni. Infine, si prevede anche l'inizio dei lavori di realizzazione della fibra ottica".