Due giorni di iniziative a Montevarchi per ripercorrere le tracce della storia: sabato e domenica i dinosauri, i fossili, gli uomini primitivi saranno i protagonisti assoluti
Torna nel cuore di Montevarchi il "PaleoFest. Festival della preistoria", evento organizzato dal Museo Paleontologico dell'Accademia Valdarnese del Poggio, in collaborazione con il Comune di Montevarchi. Sabato 28 e domenica 29 settembre il Museo e il centro storico di Montevarchi ospiteranno eventi a tema, che avranno come filo conduttore il Valdarno, bacino fossilifero di straordinaria importanza.
Un evento che punta ad avvicinare la comunità alla scoperta della nostra storia più antica attraverso il gioco, gli approfondimenti divulgativi, i laboratori, le visite guidate, gli spettacoli, il cibo.
Anche quest’anno il programma vede la collaborazione di moltissime realtà culturali e istituzionali; l’apertura è prevista per sabato alle 10, seguita dall’inaugurazione della mostra ‘Sassi d’Arno’ della collezione Giovanni Pratesi, con splendidi minerali raccolti sul greto del fiume, tagliati e lavorati. Nel pomeriggio del sabato, nel chiostro di San Lodovico, l’illustratore Sante Mazzei di Paleoarte terrà un talk e un live painting grafico su ‘Gli errori di Jurassic Park: tra science-fiction e realtà’, rivolto ai giovani e alle famiglie. In Sala Grande dell’Accademia invece la conversazione 'Aquae ferventes e dragoni, elefanti e fuoco lapido. L’avventura della natura valdarnese’ di Giuseppe Tartaro, sulla percezione dei fenomeni naturali nel corso del tempo.
Per i più piccoli, il sabato sono previste ‘Storie prima della storia’, letture animate presso la Ginestra Fabbrica della Conoscenza a cura dei Seminalibri e nel pomeriggio, in piazza Varchi e via Roma, una caccia al tesoro tra i negozi del centro e uno spettacolo di musica preistorica.
Domenica in apertura l'escursione alle balze a cura di Vagamondo e l’apertura dell’area educativa dalle ore 10.30. Lo spazio dedicato ai laboratori per famiglie e bambini verrà allestito in Via Poggio Bracciolini e Piazza Vittorio Veneto, dove saranno presenti esperti di archeologia sperimentale, ma anche il Ducato attrezzato del Museo di Scienze di Camerino, Slow Food Valdarno, il Festival delle Scoperte e numerosi musei. Una mostra mercato di libri scientifici per ragazzi a cura della Casa sull’albero arricchirà il chiostro di Cennano, dove nel pomeriggio si svolgerà un nuovo talk con live painting grafico di Mazzei su ‘I dinosauri italiani’. In Sala Grande invece il fotografo Valter Bernardeschi parlerà di ‘Attimi, luci, colori’ e di fotografia naturalistica.
L’ultimo appuntamento divulgativo sarà su ‘Il Valdarno superiore e le fasi di prima colonizzazione umana. Aspetti geologici, archeologici, climatici e ambientali’, con E. Abbate, A. Bertini, D. Lo Vetro, M. Magi e F. Martini dell’Università di Firenze.
Durante entrambi i giorni sarà possibile partecipare a un contest fotografico per la migliore fotografia rappresentativa dell’iniziativa. La foto vincitrice diventerà la copertina del sito e della pagina Facebook del museo per un mese. La due giorni si chiuderà in maniera conviviale con buffet curato dall’Associazione Cuochi Valdarno, il cui ricavato andrà a sostegno del museo e delle sue attività. Non mancheranno le visite guidate al museo e al nuovo esemplare di Mammuthus meridionalis in restauro, con una mostra appositamente dedicata nel Chiostro di Cennano, i menù e i piatti a tema nei ristoranti e nelle botteghe di Montevarchi e la possibilità di acquistare il biglietto unico per visitare i musei cittadini.
Il Festival vede il patrocinio di Regione Toscana, AIQA (Associazione Italiana per lo Studio sul Quaternario) e ANMS (Associazione Nazionale Musei Scientifici) e il sostegno di Comune di Montevarchi, Unicoopfirenze sezione soci di Montevarchi, Massimo Manganelli Group, Tenuta Scrafana e Banca del Valdarno.