Gli appuntamenti inizieranno venerdì 31 maggio con l’accoglienza delle delegazioni provenienti da numerosi paesi europei. Neri: “Occasione di convivialità e di creare legami e ponti tra le popolazioni”
Prima edizione a Pergine per "L'Europa a tavola", manifestazione promossa dall'associazione culturale "Pergine Villaggio Europeo della cultura 2002" e da un gruppo di giovani, che ha come scopo la promozione del proprio territorio attraverso l'incontro e lo scambio di amicizia tra cittadini di paesi diversi. Le iniziative partiranno il 31 maggio con l'accoglienza delle delegazioni provenienti da Spagna, Francia, Germania, Olanda, Repubblica Ceca, Estonia ed Ungheria, culminando nella cena europea di sabato sera.
"Esprimo soddisfazione per l'interesse emerso da diversi giovani del territorio verso questa esperienza – afferma Romina Zamponi, presidente dell'associazione Pergine Villaggio Europeo della cultura 2002 – ciò permette di continuare un percorso europeo ed ampliare le possibilità dei nostri giovani di viaggiare e coltivare nuove esperienze di conoscenza delle diverse culture."
"L'Europa a tavola nasce dalla voglia di riprendere le fila di un progetto di scambio e conoscenza culturale iniziato 20 anni fa – conferma Serena Terziani rappresentante del gruppo giovani – l'intento è quello di riportare nel nostro territorio l'incontro con altre culture partendo proprio dalla tavola, intesa come momento di convivialità e degustazione di sapori vicini e lontani. Crediamo che l'incontro con l'altro sia fonte di arricchimento a livello personale e territoriale e per far sì che questo avvenga ci siamo impegnati nell'organizzazione di un weekend ricco di eventi e attività."
"L'amministrazione supporta con grande piacere questa iniziativa di altissimo livello e di importantissimo valore umano – scrive il sindaco di Laterina Pergine Simona Neri in un comunicato stampa – da tanti anni ormai questo gruppo di cittadini porta avanti uno scambio di tradizioni culturali, artistiche, musicali ma soprattutto amicizia, divertimento e relazioni. Noto che i nostri giovani, troppo giovani nel 1999 per aver interiorizzato lo spirito di scambio e conoscenza, hanno l'Europa dentro, sono nati con lei, senza confini e con tanta voglia di arricchirsi vivendo esperienze e tradizioni. Sono certa che le occasioni di convivialità di questo festival delle culture faciliteranno la creazione di legami e di ponti tra le popolazioni."