22, Novembre, 2024

Variantina, Simoni e Naimi: “Sceneggiata a fini elettorali”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Interventi della capogruppo del gruppo misto, Cristina Simoni, e del capogruppo del Movimento 5 Stelle Lorenzo Naimi

Verrà inaugurato sabato 23 marzo alle 12.00 il cantiere per la variantina alla SR69, un'opera attesa da 35 anni. La prima a entrare nel merito è la capogruppo del gruppo misto Cristina Simoni.

"Ad oggi la gara di appalto per la costruzione la cosidetta variantina di Figline non è stata ancora aggiudicata – spiega Cristina Simoni – ma incredibilmente l’ amministrazione Comunale annuncia per sabato l'inaugurazione del cantiere insieme all'assessore Ceccarelli; facendo così intendere ai cittadini che tutta la procedura è stata completata per l'ultimo lotto della Variantina alla Regionale 69”.

“Invece si tratta di una sceneggiata a fini elettorali – aggiunge la capogruppo Simoni – In realtà sono ancora in corso le lunghissime e complicate verifiche per l’aggiudicazione della gara. Solo se le complesse verifiche andranno in porto positivamente (trattandosi di gara di importo piuttosto rilevante, le verifiche da fare sono molteplici, compresa l'antimafia, e i tempi non saranno brevissimi) si potrà procedere nell'iter burocratico. In pratica, dopo l'efficacia dell'aggiudicazione, occorrerà attendere altri 35 giorni prima di fare il contratto, dopodiché si potrà consegnare i lavori e aprire realmente il cantiere. Il paradosso è che qualora qualcosa dovesse andare di traverso, ci troveremmo di fronte all'ennesimo ritardo che si aggiungerebbe ai 5 anni persi finora. Invece la sindaca, incurante di questo rischio, si esibirà sabato prossimo nella sceneggiata dell'apertura del cantiere, quando in realtà la gara non è stata ancora aggiudicata".

"Invece di esibirsi nella inaugurazione per finta conclude – Simoni – la Giunta comunale farebbe bene a ripristinare realmente i lavori sulle strade che rappresentano un rischio vero per i cittadini, come sta succedendo ad esempio ad Incisa sulla strada Seccialla-Uliveto – Case Basse, dove vi è un pericolo di pubblica incolumità di cui è a conoscenza dal 2016 la sindaca Mugnai".

Le fa eco il capogruppo consiliare del Movimento 5 Stelle Lorenzo Naimi.

"In questi 5 anni abbiamo visto cose strane – afferma Naimi – ma quest’ultimo colpo di coda di un sindaco sempre più confuso ci lascia davvero di stucco poiché riteniamo inaccettabile prendere in giro così i cittadini. Non solo ci sono voluti 35 anni di attesa, 3 dei quali dell’Amministrazione Mugnai, ma addirittura viene fatta un’inaugurazione quando ancora l’iter burocratico previsto dal codice degli appalti non è concluso".

"Come si legge sul sito del Comune – sottolinea Naimi – è ”In corso la valutazione dell’anomalia dell’offerta ex art. 97 comma 3 D.Lgs. 50/2016. Per comunicazioni e aggiornamenti, si veda la sezione della gara su Start”. Verificando sul sito della regione Start si legge chiaramente che siamo nella fase di “aggiudicazione provvisoria”. A questo punto la domanda che sorge spontanea è: cosa sta inaugurando Mugnai? Sostanzialmente una speranza. La speranza che dalle verifiche che sta facendo il comune sia tutto in ordine, la speranza che la ditta aggiudicatrice non si ritiri dal bando come successo per le Lambruschini e più verosimilmente la speranza che l’ennesima passerella porti qualche consenso ad una futura campagna elettorale sempre più probabile".

"Ad oggi – evidenzia il 5 Stelle – da quello che risulta dai documenti lo stato dell’arte è che la gara non è ancora aggiudicata: sono state aperte le offerte economiche e sono stati richiesti alla ditta che ha presentato l'offerta migliore i giustificativi previsti dall'art. 97 del codice degli appalti (in quanto l'offerta è risultata matematicamente anomala) ed è in corso la loro valutazione. Se l'esito della valutazione dei giustificativi sarà positivo, si procederà ad adottare la determina di aggiudicazione, la cui efficacia rimane condizionata all'esito positivo delle verifiche sul possesso dei requisiti dichiarati in gara (art. 32 comma 7 codice appalti). Trattandosi di gara di importo piuttosto rilevante, le verifiche da fare sono molteplici, compresa l'antimafia, e i tempi non saranno brevi. Dopo l'efficacia dell'aggiudicazione, occorrerà attendere 35 giorni dalla comunicazione del provvedimento di aggiudicazione (c.d. termine di stand still, art. 32 comma 9 codice appalti) prima di fare il contratto, dopodichè si potrà consegnare i lavori e aprire il cantiere".

"Quanto fatto da Mugnai – conclude Naimi – è ancora più grave per il ruolo istituzionale che ricopre ed in un periodo delicato come quello pre-elettorale in cui un amministratore pubblico mai dovrebbe sfruttare il proprio ruolo per fare falsa propaganda. Comunque in ogni inaugurazione che si rispetti ci aspettiamo che domani sia collocato come previsto per legge il cartello riportante tutti gli estremi autorizzativi, la ditta esecutrice dei lavori, il resp. sicurezza, ecc. Se così non fosse sarà l’ennesima figuraccia del sindaco peggiore degli ultimi 70 anni".

 

Articoli correlati