Il sindaco Silvia Chiassai Martini fa il punto su alcune delle misure prese sul fronte della sicurezza e della legalità: “La videosorveglianza è stata estesa sul territorio, e sorveglia anche le isole ecologiche”. Controlli incrociati fra Anagrafe e Polizia municipale per scovare le irregolarità nelle residenze, specie negli appartamenti del centro storico
Obiettivi degli occhi elettronici accesi sul territorio, per migliorare la sicurezza e vigilare su eventuali illeciti: a Montevarchi è stato uno degli obiettivi del 2018, come ha dichiarato in chiusura dell'anno il sindaco Silvia Chiassai Martini.
"Nel 2018 siamo arrivati ad un totale di 27 telecamere nel nostro circuito di videosorveglianza, accendendone di nuove, in particolare nelle zone più critiche del territorio comunale. L’ultima è stata installata in viale Matteotti, per scoraggiare corse e alta velocità di auto e motorini, un fenomeno di forte rischio che si verifica in particolare d'estate e crea anche disagi ai residenti".
"Altre telecamere – ha aggiunto il sindaco – sono state puntate sulle isole ecologiche, per contrastare il fenomeno dell'abbandono indiscriminato di rifiuti: insieme abbiamo anche deciso l’aumento delle sanzioni, che passano da 100 a 300 euro per ogni abbandono illecito".
C'è poi la voce dei controlli relativi alle residenze, in particolare nel centro storico ma non solo: "Abbiamo messo in atto una serie di controlli sul sovraffollamento abitazioni: oltre 500 procedimenti avviati dalla Polizia municipale, in sinergia con l'Ufficio Anagrafe. Grazie a queste verifiche abbiamo avuto 70 pratiche con mancato rinnovo della dimora perché sono emerse situazioni non in regola", ha concluso Silvia Chiassai Martini.
