La Giunta Comunale ha adottato un piano di interventi a lunga scadenza per la manutenzione e la valorizzazione delle aree boschive. Lo strumento raccoglie le indicazioni emerse da una capillare mappatura della composizione botanica esistente
La Giunta comunale di Cavriglia con Delibera n. 222 del 25 ottobre 2018 ha approvato l'”Adozione del piano di gestione dei tagli del patrimonio boschivo ai sensi della legge forestale della Toscana 39/2000”. Il “Piano dei tagli” ha una durata decennale e stabilisce gli interventi di manutenzione e valorizzazione delle aree boschive in base alle indicazioni emerse dalla mappatura delle alberature esistenti completata nelle scorse settimane.
Il territorio di Cavriglia si estende per 60,87 km quadrati pari a 6.087 ettari: 56,47% è territorio boscato e/o ambiente semi-naturale. All’interno del proprio territorio l'Amministrazione è proprietaria di circa 617 ettari. Di questi circa 345 ettari sono territori boscati o assimilati a boschi.
"La programmazione, che principalmente prevede tagli e diradamenti, cercherà di garantire un prelievo annuo costante, massimo e sostenibile in modo da favorire la rinnovabilità e la valorizzazione dei boschi. Si tratta di uno strumento di programmazione unico che interessa un territorio, come quello del Comune di Cavriglia, occupato per buona parte dal verde".
“Nel corso degli anni – ha affermato il Sindaco Leonardo Degl'Innocenti o Sanni – attraverso varie iniziative abbiamo sempre mostrato grande attenzione nei confronti delle politiche per la valorizzazione del verde. Il “Piano dei tagli” si concretizzerà soprattutto nei circa 70 ettari di arboricoltura da legno, nei quali sarà effettuato un diradamento in circa 43 ettari, e nei 167 ettari a cedui (forma di governo del bosco che si basa sulla capacità di alcune piante di emettere ricacci se tagliate) dove l’intervento di taglio raso sarà previsto per quasi 56 ettari”.