Sono 18 le mamme Peer formate per promuovere l’allattamento e sostenere le altre mamme: da lunedì saranno protagoniste di una serie di iniziative nella Settimana mondiale dell’allattamento
Mamme pronte a sostenere altre mamme nella delicata fase dell'allattamento: sono le Mamme Peer counselor, diciotto donne valdarnesi che si sono appositamente formata e che ora, da lunedì, promuoveranno con i professionisti dell'ospedale della Gruccia una serie di iniziative per la Settimana per l’allattamento. "L'allattamento al seno, seppur considerato uno dei gesti più naturali per una madre, a volte può essere difficile. Il supporto di altre mamme diventa fondamentale e spesso efficace per superare queste difficoltà", ha spiegao il dottor Tafi del reparto di neonatologia.
A presentare il programma della settimana sono state due mamme Peer, Consuelo Magrini e Camilla Ferrario.
La settimana si apre lunedì con l’inaugurazione alle 15,30 della mostra fotografica allestita nel corridoio centrale al primo piano dell’ospedale del Valdarno, che prevede anche un concorso fotografico con premiazione sabato 6 ottobre. Subito dopo, alle 16 nell’Auditorium, l’incontro tenuto da Luca Tafi direttore della pediatria e Luca Bichi istruttore BLS dal titolo ”Il bambino, istruzioni per l’uso”.
Giovedì 4 ottobre, nella sala Paul Harris a Gruccia, alle 16,30 si parlerà di “I disturbi del sonno e della teoria dell’attaccamento” con la psicologa e mamma Peer Erika Maffei e il neuropsichiatra infantile Stefano Berloffa. Sabato 6 ottobre sarà allestito un Flash Mob presso allo spazio soci della Coop di Montevarchi dalle 10, mentre alle 15, nell’Auditorium dell'Ospedale, l’incontro dal tema “Alimentazione in gravidanza e allattamento e alimentazione complementare” tenuto da Giovanni Poggini, pediatra di famiglia e membro Unicef, e dal dietista Daniele Rapini.
Il lavoro del gruppo Peer, non si ferma a questa settimana, anzi va avanti ininterrottamente già dal 2017 quando è nato il gruppo “Mamme per le Mamme Valdarno”. “Siamo 18 mamme con 18 esperienze di allattamento diverse – spiega Consuelo Magrini – ognuna con il proprio bagaglio, abbiamo deciso di metterci a disposizione per aiutare altre mamme in modo del tutto volontario”. Ad un anno dalla costituzione del gruppo “Le mamme per le mamme Valdarno” hanno già aiutato molte puerpere in difficoltà, anche di altre parti d’Italia. Possono essere contattate attraverso la mail sostegnomamma@gmail.com o il gruppo Facebook Mamme per le mamme Valdarno.
“Rafforzare la fiducia della madre che allatta, migliorare i metodi di allattamento – commenta Stefania Mugnai, coordinatrice ostetrica – prevenire o risolvere eventuali problemi è l’obiettivo di ogni giorno. Oggi, possiamo contare su questo gruppo di mamme che abbiamo formato e che offrono consulenze alla pari, colmando le insicurezze dell’altra con l’empatia di chi ci è passato, una consulenza quindi forse più efficace della nostra”.
A seguito di un corso di formazione specifico organizzato e realizzato dal reparto di Ostetricia e Pediatria, queste mamme danno un aiuto qualificato e anche con questo l’ospedale del Valdarno sta cercando di ottenere il riconoscimento dell’Unicef come "Ospedale amico dei bambini".
