08, Luglio, 2024

Furti e danneggiamenti a scuola, nei guai 12 ragazzi: trovati dai carabinieri, avevano con sé le chiavi del plesso

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Cinque di loro hanno addirittura meno di 14 anni, mentre uno è neo-maggiorenne. A denunciare tutto era stato il Dirigente scolastico, le indagini sono state compiute dai carabinieri di Terranuova

Avevano rubato le chiavi di scuola e le usavano di notte, per entrare all'interno, danneggiare e portare via oggetti: una banda di dodici ragazzini che pensavano di agire indisturbati, e che invece si sono visti scoperti dai carabinieri di Terranuova, dopo una serie di indagini. 

A denunciare gli episodi, avvenuti fra giugno e luglio, era stato il Dirigente scolastico del Comprensivo Giovanni XXIII, che si era rivolto proprio ai carabinieri. Aveva raccontato di varie incursioni all’interno del plesso, durante le quali erano sparite casse audio di personal computer e vari flaconi di alcool, poi incendiati per divertimento in una stanza seminterrata della struttura. I vandali avevano poi danneggiato alcuni banchi e cattedre con colla e inchiostro.

Per il gruppo era diventata una vera e propria abitudine, tanto che uno di loro aveva con sé, appunto, le chiavi di ingresso, trafugate dall’interno della scuola. Ma le indagini hanno permesso di risalire ai responsabili: sono un neo-maggiorenne e undici minorenni, dei quali cinque non sono nemmeno imputabili poiché non hanno ancora 14 anni.

Sono stati denunciati rispettivamente alla Procura della Repubblica di Arezzo e a quella per i Minorenni di Firenze per danneggiamento e furto aggravato in concorso, con l’aggravante della continuazione dei reati, essendosi introdotti più volte nel plesso scolastico.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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