Si sono tenute a San Giovanni le celebrazioni in nome di San Giovanni Battista. Rievocazione storica nelle vie cittadine
Per la festa del santo patrono, San Giovanni Battista, a San Giovanni si è ripetuto il rito dello scambio dei doni tra il sindaco Maurizio Viligiardi e il rettore della Basilica don Luigi Torniai.
Cosi come recita la storia Il podestà ha donato al Rettore del Santuario di Santissima Maria delle Grazie il cero della città e ha ricevuto un mazzo di gigli bianchi.
Come tradizione vuole la campana di Palazzo d'Arnolfo ha suonato per chiamare i cittadini in piazza così come nel 1484 fece il podestà per dichiarare San Giovanni Battista patrono della città. Subito dopo i figuranti in costumi dell'epoca si sono radunati davanti all'entrata dello storico palazzo e hanno atteso l'uscita del sindaco Maurizio Viligiardi, anche lui in costume.
Cavalieri, tamburini, suonatori di chiarine, portaceri, coppie di nobili e paggi hanno sfilato nel centro storico della città. Tutti, poi, si sono radunati sotto la loggia della Pieve di San Giovanni Battista dove è avvenuto il tradizionale scambio dei doni.
La cerimonia, evento conclusivo dell Notte bianca, è continuata con la celebrazione della Santa Messa.