Acceso il dibattito politico dopo la chiusura del plesso. Il Partito democratico si rivolge alla prima citttadina Chiassai: “Dimostri di saper intervenire prima dell’apertura del prossimo anno scolastico, e spieghi perché la scuola è rimasta aperta da ottobre a oggi, se c’era già una segnalazione tecnica”
Non si placa il dibattito fra le forze politiche, dopo la chiusura della scuola primaria di Levanella disposta dall'amministrazione comunale con una ordinanza sindacale per ragioni di incolumità pubblica. In questi giorni, le forze di opposizione muovono critiche all'operato di Palazzo Varchi legate a tempi e modalità di chiusura: e chiedono certezze per settembre, alla ripresa dell'anno scolastico.
Il Partito democratico, in una nota, si rivolge direttamente alla prima cittadina: "Il Sindaco Chiassai – chiede il gruppo consiliare del Pd – dimostri adesso alla città e soprattutto alle 70 e oltre famiglie coinvolte di sapere intervenire prima dell'apertura del prossimo anno scolastico. Questa adesso è la priorità e la sosterremo con forza e spirito di collaborazione: al di là delle ordinanze urgenti, ora per il Sindaco Chiassai è tempo di risolvere rapidamente la problematica che ha comportato la chiusura della scuola in fretta e furia. Si faccia subito un progetto e si trovino i soldi per poter svolgere l'intervento di ripristino in questi mesi estivi, per consentire agli alunni di ritornare sui banchi con il primo suono della campanella a settembre".
"Inutile spargere voci, come i soliti ben informati stanno già facendo – accusa il Pd – sulla realizzazione di una scuola nuova in tempi record con inesistenti progetti solo per calmare gli animi e rimandare senza termine la riapertura della scuola, forse con l'intenzione sottesa di non riaprirla più. Se si vuole fare una nuova scuola, la previsione del Piano Regolatore ancora in vigore c'è, ma non si prenda questo a pretesto per non ridare al più presto la scuola attuale alla popolazione di Levanella".
Altro capitolo riguarda proprio la chiusura della scuola, e in particolare i tempi in cui è stata decisa: "Spieghi, il Sindaco Chiassai, come si è potuto tenere aperta la scuola, pur essendo a conoscenza del problema strutturale al solaio fin dallo scorso mese di ottobre. Faccia chiarezza sul perché la segnalazione dei tecnici, lanciata allora, è stata raccolta con grande enfasi solo adesso, dopo sette lunghi mesi in cui niente è stato fatto". Il Gruppo Consiliare del Pd annuncia per questo una mozione al prossimo Consiglio comunale: "Chiederemo al Sindaco e alla sua maggioranza di prendere degli impegni per dimostrare quali siano le loro intenzioni, nonché di spiegare, mettendo a disposizione gli atti, come mai la scuola sia rimasta aperta da ottobre ad oggi, pur conoscendo il problema strutturale che ne ha determinato la chiusura".
