26, Luglio, 2024

Continuità assistenziale riorganizzata in Asl Toscana sud est: così tutelata la sicurezza dei medici di guardia

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L’attività ambulatoriale è stata riorganizzata in tutte le aree della provincia di Arezzo, e le novità sono in vigore dal 1° maggio. Modifiche apportate al servizio sia per rispondere meglio alle esigenze dei cittadini, sia per garantire più sicurezza ai medici di guardia

Da martedì 1 maggio entra in vigore uuna nuova organizzazione per la Continuità assistenziale, cioè il servizio di ex guardia medica, in tutto il territorio della Asl Toscana sud est, compreso il Valdarno aretino. L'Azienda sanitaria ha deciso di fissare nuove modalità di accesso per garantire, prima di tutto, maggiore sicurezza ai medici di turno: una decisione presa in seguito alla crescente ondata di aggressioni e violenza nei confronti degli operatori sanitari a livello nazionale. 

Nella zona del Valdarno, dal 1 maggio, l’accesso libero all’attività ambulatoriale del medico di guardia sarà possibile secondo queste modalità:
– Tutti i giorni prefestivi e festivi, dalle 9 alle 13: al Centro sociosanitario di San Giovanni;
– Tutti i giorni prefestivi e festivi, dalle 14 alle 18: al Centro sociosanitario di Montevarchi;
– Tutte le sere, dalle 20 alle 22, alla Rsa di Bucine e all’ambulatorio della Libera Professione (vicino al MoDiCa) all’ospedale della Gruccia.

Al di fuori di questi orari, il cittadino dovrà telefonare al numero 0575.303730 e la chiamata sarà inoltrata al medico di turno.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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