In alcuni quartieri della città sarà introdotta la modalità che permette di ‘misurare’ la raccolta differenziata prodotta dai cittadini, in modo da premiare quelli più virtuosi. E lo stesso sistema sarà applicato anche ai centri di raccolta. “Stiamo cercando di responsabilizzare i cittadini”, spiega Silvia Chiassai Martini. In arrivo anche bidoni speciali per le aziende
Una guerra all'abbandono selvaggio dei rifiuti, al degrado urbano e ai comportamenti incivili (oltre che illegali): l'amministrazione Chiassai, a Montevarchi, non abbassa la guardia su questo fronte. E mentre le telecamere di sorveglianza hanno permesso di 'beccare' sul fatto alcuni dei responsabili dell'abbandono all'aperto di rifiuti ingombranti o pericolosi, ora la lotta a questi comportamenti, purtroppo ancora diffusi, si sposta anche su un altro piano: con la strategia di premiare chi si comporta bene.
"Anche se complessivamente la situazione di Montevarchi appare migliorata rispetto al passato – spiega il sindaco, Silvia Chiassai Martini – sono arrivate in questi giorni nuove segnalazioni dei cittadini per sacchetti di rifiuti lasciati fuori dai cassonetti: e spesso l’abbandono non è dovuto al disservizio del gestore, sempre contestato da questa amministrazione, ma dalla maleducazione dei montevarchini che, pur trovando vuoti i cassonetti, lasciano a terra i rifiuti".
E le telecamere non bastano per fermare questi comportamenti: "Possiamo continuare a installare altre telecamere, come i cittadini chiedono – continua Chiassai – tuttavia non arriveremo mai alla risoluzione del problema, se la causa è soprattutto di carattere culturale e finisce per mettere in secondo piano gli sforzi e l’esempio di tanti cittadini contro il degrado urbano e per il rispetto dell’ambiente. Il Comune però non ha intenzione di gettare la spugna, anzi stiamo lavorando all’introduzione di nuove misure particolari per favorire la responsabilità dei cittadini e la collaborazione anche delle imprese per uno smaltimento corretto e differenziato della nettezza urbana".
Sono misure che partiranno a settembre, annuncia il sindaco di Montevarchi. "Come primo intervento, doteremo tutte le aziende situate nella zona commerciale e produttiva di Montevarchi Nord, tra le aree più sensibili all’abbandono di rifiuti, di bidoni dedicati allo smaltimento da collocare nel resede privato dell’azienda. Una modalità che vorremmo estendere poi anche a tutte le altre zone commerciali e artigianali del territorio montevarchino, per una collaborazione più attiva tra pubblico e privato nella lotta al degrado".
L'altro provvedimento riguarda invece le famiglie: partirà infatti la sperimentazione, già annunciata nei mesi scorsi, di una diversa modalità di calcolo della tariffa, più vicina alla tariffazione puntuale. "Deve valere il concetto “chi è più virtuoso, paga di meno”. Per questo, sempre nel mese di settembre, in accordo con Ato e gestore del servizio, introdurremo in via sperimentale in alcuni quartieri della città, i bidoni a calotta con apertura tramite tesserina magnetica, che permetterà di avere riduzioni sulla tariffa in base alla produzione effettive dei rifiuti, premiando l’attenzione alla raccolta differenziata".
Stesso conteggio anche per chi porta gli ingombranti nei centri di raccolta: "Anche nel nostro Centro di Raccolta per ingombranti e altre tipologie di rifiuti, sarà introdotto lo stresso sistema di conferimento premiante in modo da disincentivarne l’abbandono selvaggio che determina ogni anno un aggravio di costi sul servizio a scapito della comunità".
