Il 18 luglio l’Asl ha dato il via libera all’accordo con Frate Sole per gli interventi di protesi all’anca e al ginocchio. Adesso il primo stanziamento: ecco i primi 350mila euro per finanziare l’accordo (importo massimo previsto alla clinica privata 460mila euro). Sono contributi regionali per facilitare l’accesso alle cure ortopediche.
Ecco i primi 350mila euro per la convenzione tra l'Asf e la casa di cura Frate Sole per la collaborazione con l'ospedale Serristori. Lo si apprende da una delibera dell' azienda sanitaria delle scorse settimane con i quali sono stati stanziati i contributi ai centri privati convenzionati. I contributi economici sono della Regione Toscana che già l'11 luglio aveva stanziato 350mila euro per progetti di facilitazione alle cure nell'ambito dell'ortopedia.
Il via libera alla convenzione tra l'Asl e la clinica privata arriva esattamente una settimana dopo ed i finanziamenti regionali vengono destinati dall'azienda sanitaria completamente a questo progetto sperimentale. "Una copertura parziale" come viene sottolineato nella delibera. Infatti l'importo massimo previsto dalla convenzione da destinare a Frate Sole è di 461 mila euro. L’Asl infatti ha deciso di attivare “un rapporto di collaborazione diretto tra l’Asf e la Casa di Cura per il periodo Luglio-Dicembre” che prevede: “l’erogazione di un numero massimo di 45 interventi di protesi di anca o ginocchio a pazienti inseriti nella lista di attesa Serristori-Frate Sole dedicata a protesi di anca e ginocchio".
Gli interventi sono "effettuati presso la casa di cura da ortopedici dell’Asl in attività istituzionale, congiuntamente con il personale di Frate Sole, in spazi, locali e con servizi messi a disposizione dalla stessa casa di cura”. Le opposizioni sia di Figline e Incisa che di Reggello hanno duramente criticato quest'accordo lanciando l'alllarme per la "privatizzazione" e contro lo "smantellamento" del Serristori. Adesso la decisione di utilizzare i contributi regionali per dare attuazione al progetto.