Un fine settimana di festeggiamenti per l’Atletica Sangiovannese, commemorando una storia prestigiosa con lo sguardo rivolto inevitabilmente al futuro ed alle nuove generazioni.
Raggiunge il traguardo del mezzo secolo l’Atletica Sangiovannese, sodalizio sportivo tra i più conosciuti in Valdarno che si appresta a festeggiare un anniversario storico.
Nel prossimo fine settimana infatti, nei giorni sabato 4 e domenica 5 Novembre, San Giovanni Valdarno si stringerà attorno alla società di atletica cittadina, in una 48 ore di festeggiamenti e ricordi.
Si inizia proprio sabato pomeriggio alla ore 17, con l’inaugurazione della mostra fotografica “Gli atletici sangiovannesi e i cinquant’anni dell’Atletica Sangiovannese” presso la Pieve di San Giovanni in Piazza Cavour, con la collaborazione del Fotoclub il Palazzaccio. Una esposizione destinata a rimaner visitabile fino a Lunedì 6.
Nella giornata di domenica, invece, spazio alla staffetta non competitiva per le vie del centro storico: un modo per portare l’atletica nel salotto buono della città, con partenza alle 10.30 ed iscrizioni aperte a tutti. Malgrado la non competitività dell’evento, le gare si svolgeranno suddivise per categorie di genere e con premi e riconoscimenti per i primi classificati. I festeggiamenti proseguono infine, nel tradizionale pranzo all’interno dei Saloni della Basilica di San Giovanni Valdarno, a base di Stufato alla Sangiovannese al costo di 20 euro a persona per gli adulti (la prenotazione è obbligatoria).
È una storia che affonda le proprie radici nel profondo della storia sportiva cittadina, quella dell’Atletica Sangiovannese. Un sodalizio rinforzatosi negli anni, a partire da quel 1957 della fondazione ufficiale, per arrivare ai giorni d’oggi con la collaborazione con un’altra realtà Valdarnese che opera nel Figlinese come l’Atletica Futura.
La passione per l’atletica si sviluppò subito dopo la Prima Guerra Mondiale a San Giovanni Valdarno, con l’organizzazione della prima e regolare corsa su strada, che risale al 1926. Fu quello che viene ricordato come “il primo giro podistico di San Giovanni” (ed il successo ottenuto) che portò gli organizzatori a replicarlo nei cinque anni a venire.
Dopo il Secondo Conflitto Mondiale, gli appassionati di atletica dapprima confluirono nell’ S.C. Luigi Fiaschi fino al 1949 (per la verità principalmente dedito al ciclismo), ed in seguito accolsero la proposta del Centro Sportivo Alberto Galli, che creò al suo interno una “Sezione Atletica Leggera” che per nove anni traghettò quella passione avviatasi con la prima corsa del 1926, fino alla fondazione definitiva dell’Atletica Sangiovannese.
Quello che oggi è il sodalizio con sede in Piazza Palermo al numero civico uno, nacque così da un incontro tra appassionati riunitesi al Circolo Acli cittadino, fondando ufficialmente una società che si basava già su successi importanti, soprattutto negli anni immediatamente precedenti , con il culmine della vittoria nel titolo italiano CSI di Marco Lelli nel lancio del disco.
Seguirono momenti di assestamento e poi di sviluppo, in un periodo in cui i soldi erano sempre troppo pochi per finanziare le trasferte, i corredi ed i pasti per gli atleti: è proprio grazie alla fortissima passione di quegli anni, capace di cementificarsi garantendo così un futuro destinato a svilupparsi su solide basi, che in questo primo fine settimana di Novembre la città potrà festeggiare il mezzo secolo dell’Atletica Sangiovannese.
Una società che oggi continua ad investire sulle nuove generazioni, guardando al futuro senza dimenticare quei nomi che ne hanno costruito la storia sportiva, come Sirio Tempi, Alvaro Michelini e Luciano Vannini: coloro che insieme a tantissimi altri dirigenti, appassionati e soprattutto atleti verranno ricordati nella mostra fotografica, in un appuntamento sportivo importante per la città e per il Valdarno tutto.
