24, Dicembre, 2024

Sos Mammuthus, la raccolta già a quota 5.500 euro. Il Paleontologico protagonista al Congresso dei Musei Scientifici

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Mentre prosegue la raccolta fondi per la campagna “Sos Mammuthus”, il cui obiettivo è finanziare il restauro del fossile di mammut trovato al Tasso, il Museo Paleontologico di Montevarchi ha presentato le proprie esperienze al Congresso dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici tenutosi a Genova nei giorni scorsi

Il Museo Paleontologico di Montevarchi protagonista, con le sue esperienze di sviluppo dei pubblici e di contatti con il territorio, in occasione del XXVII congresso dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici. Un Congresso che è stato dedicato al tema ‘Il museo e i suoi contatti’, e che si è svolto dal 25 al 27 ottobre a Genova, in occasione dei 150 anni del Museo di Storia Naturale ‘Giacomo Doria’ e dell’inizio del Festival della Scienza. Il Paleontologico, socio ANMS, ha partecipato al confronto presentando i suoi lavori su due sessioni tematiche, quella dei contatti sul territorio e quella dello sviluppo dei pubblici.

 

In primo luogo, la sfida della raccolta fondi a favore del nuovo ritrovamento fossile in Valdarno, al Tasso: è la campagna ‘SOS Mammuthus’, già scesa in molte piazze, e che risponde alla volontà di dialogare con il territorio e con ogni singolo cittadino. In neanche due mesi la raccolta ha raggiunto i 5.500 euro, cioè più della metà dell’obiettivo, fissato per il primo step dello scavo a 9000 euro. La raccolta proseguirà nei prossimi mesi con altri appuntamenti non solo in Valdarno: ad esempio a Monza il 1 novembre, alla mostra ‘Dinosauri in carne e ossa’ ospiti della Associazione Paleontologica Paleoartistica Italiana, già sostenitrice del progetto e solidale con il Valdarno, a dimostrazione del fatto che l’iniziativa parte dal territorio ma ha riscontri anche nazionali. 

Dal contatto con il territorio parte anche il lavoro del Museo sullo sviluppo dei pubblici, grazie a ‘Valore Museo’, progetto finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, insieme alla Regione Toscana e con la sinergia di ICOM e Fondazione Fitzcarraldo di Torino. Grazie alla collaborazione di Alessandro Neri, professionista che nell’ambito del progetto segue il lavoro, il Museo sta effettuando una raccolta e analisi di dati su alcuni segmenti di pubblico potenziale: i turisti, gli over 65 e quello ampio della disabilità. I risultati saranno propedeutici per la redazione di un progetto di marketing che permetterà di pianificare meglio le modalità di intercettazione di nuovi visitatori.

Al congresso ANMS, è emerso infatti che i musei si stanno sempre più interrogando su come interagire con il pubblico, nella consapevolezza di come sia necessario un cambio di mentalità per migliorare la propria missione ma anche creare economie. A margine del congresso si è tenuta anche l’Assemblea ordinaria dei soci ANMS, durante la quale è stato condiviso il risultato della raccolta fondi a favore del Museo di Scienze dell’Università di Camerino, reso inagibile dal terremoto di esattamente un anno fa. La collaborazione dei commercianti e dei musei di Montevarchi ha permesso di raccogliere 500 euro che saranno utilizzati per allestire un furgone utile a portare la didattica del museo, attualmente chiuso, nelle scuole dei paesi terremotati. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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