Sarà effettivamente aperto prossimamente, l’Alveare del Valdarno: in queste settimane i promotori, con la collaborazione dell’associazione Terra Franca, stanno lavorando per selezionare i produttori. Cibo sano e a chilometri zero, le chiavi di questo progetto
Sta nascendo in queste settimane, l'Alveare del Valdarno: un progetto innovativo, che metterà in contatto i piccoli produttori locali con i potenziali consumatori, attraverso internet. Ma i punti fermi di tutto il progetto, che viene portato avanti dall'associazione Terra Franca, sono soprattutto due: la qualità dei prodotti e la formula a chilometri zero.
L'idea è semplice: un gruppo di piccole aziende locali, che producono verdura, frutta, carne, formaggi, miele e così via, si mettono "in rete", all'interno dell'Alveare del Valdarno. Mettono a disposizione i propri prodotti che i consumatori possono ordinare on line, in base alla disponibilità e alla stagionalità. La consegna, poi, avviene di persona, un giorno a settimana, in un punto vendita di Matassino, il laboratorio di gelateria artigianale Fjordi.
Niente di freddo e distaccato, però: perché in quella occasione i consumatori possono incontrare gli agricoltori locali, conoscere il loro lavoro, confrontarsi con loro. Con la comodità di aver già "ordinato" la spesa, che si troverà pronta, e rigorosamente fresca, al punto di consegna.
È un progetto che già esiste e funziona non solo in altre zone d'Italia, ma anche in molte parti d'Europa, con la stessa formula. L'Alveare del Valdarno non ha ancora iniziato a lavorare, in questi giorni si lavora per selezionare i produttori. Chi vuole avere maggiori informazioni può però già contattare il sito internet dell'Alveare del Valdarno.
