Sostenuto da tutte le amministrazioni comunali che affacciano sulla Setteponti, il Cammino viene considerato uno degli eventi di punta per un piano di rilancio turistico ed economico della zona: “La Setteponti è storia, arte, tradizioni e cultura. Comuni e Regione insieme, possiamo fare molto per farla conoscere”
Tre giorni di cammino lungo l'itinerario della Setteponti, uno dei percorsi storici della Toscana, alternativo alla Francigena, che collegava Fiesole ad Arezzo. Pellegrini moderni, quelli che da venerdì 9 a domenica 11 giugno percorreranno questo antico cammino, nella seconda edizione di un evento che già lo scorso anno registrò un'ottima partecipazione.
Il Cammino della Setteponti 2017 è stato presentato questa mattina nella cornice della Badia di Soffena, a Castelfranco. A spiegare il tracciato e le informazioni tecniche, Sandro Fabrizi, promotore del blog "La mia bella Toscana", che insieme a Enzo Brogi è stato ideatore del Cammino. "Tre tappe divise in tre giorni, con la novità della visita alla Valle dell'Ascione e a Bandella. Si parte da Cascia e si arriva a Ponte a Buriano, con possibilità di dormire in tenda nei campi sportivi attrezzati o in agriturismi convenzionati. Oppure a casa propria: per poi tornare la mattina successiva". La partecipazione al Cammino è completamente libera e gratuita.
Tutte le amministrazioni comunali dei territori attraversati dal Cammino della Setteponti sostengono l'iniziativa. "Per noi – hanno spiegato sindaci e assessori – questo evento rientra a pieno in un ampio piano che punta a rilanciare e far conoscere il territorio. Intorno alla Setteponti si sviluppa non solo un cammino, ma un insieme di arte, cultura, agricoltura e economia, su cui vogliamo tenere accesi i riflettori. I comuni, insieme alla Regione, hanno l'obiettivo condiviso di rilanciare questa zona, anche dal punto di vista turistico".