A partire da settembre l’amministrazione comunale di Terranuova pianterà negli spazi verdi della città un albero per ogni bambino nato
Un nuovo albero per ogni neonato: l'iniziativa prenderà il via dal mese di settembre a cura del Comune di Terranuova. Il sindaco Chienni: “Una scelta che vuole sottolineare la sensibilità e l’attenzione della nostra comunità verso il verde pubblico e che serve a mantere la cura degli spazi verdi e a far crescere la presenza di alberi nel nostro territorio”. L'idea è maturata dopo il successo della Festa degli Alberi, la celebrazione che, dopo cinquant'anni, è tornata in auge a Terranuova lo scorso 20 maggio.
I neogenitori riceveranno, insieme agli auguri del Comune per il lieto evento, la fotografia del nuovo albero piantumato negli spazi verdi di Terranuova: il bambino saprà sempre qual è l’albero che ha iniziato il suo percorso di vita con lui.
“Gli alberi sono uno dei soggetti preferiti dei bambini, lo si vede nei loro disegni e nel modo con cui si relazionano con il verde e le piante. Con questo gesto vogliamo sottolineare tale legame e farne un elemento di stimolo per noi e per le future amministrazioni, affinché rimanga sempre alta l’attenzione alla cura dei nostri giardini e parchi pubblici”.
“La Festa degli Alberi e la decisione di procedere alle nuove piantumazioni – ha concluso Sergio Chienni – sono lo specchio di un concetto fondamentale: per prendersi cura del proprio territorio spesso bastano gesti semplici. Piantare un albero è, appunto, un atto semplice ma di grande valore simbolico e ambientale. Simbolico perché la piantumazione un albero ci ricorda l’inizio di una nuova vita. Ambientale perché, legando le nuove piantumazioni alle nascite, diamo continuità alla cura e alla valorizzazione dei nostri spazi verdi. Concludo ringraziando di nuovo Marco Battagli, l’Istituto comprensivo Giovanni XXIII, la scuola dell’infanzia S. Maria, sponsor e associazioni che hanno reso possibile la nuova edizione della Festa degli Alberi. Il loro impegno non solo è stato decisivo per riprendere una lunga tradizione della nostra comunità, ma è stato anche da stimolo per mantenere alta l’attenzione sul tema del verde pubblico”.