18, Luglio, 2024

Premio “Aldo Anselmi” per due tesi e ricerche in ambito storico-umanistico e tecnico-scientifico

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L’Accademia Valdarnese del Poggio di Montevarchi ha pubblicato anche quest’anno il bando per elaborati originali che contribuiscano alla conoscenza di aspetti significativi del territorio di riferimento o realtà collegate. Scadenza fissata per il 15 maggio

Anche quest’anno l’Accademia Valdarnese del Poggio, in collaborazione con il comune di Montevarchi, ha pubblicato il bando di partecipazione al premio “Aldo Anselmi”, indirizzate a ricerche originali di rilevante qualità scientifica ed a tesi di laurea per vecchio ordinamento,  specialistica, magistrale, master e dottorato.

Il concorso è finalizzato alla selezione di due ricerche inedite in lingua italiana: una per la classe Socio-Storico-Umanistica, l’altra per la classe Tecnico-Scientifica, che “contribuiscano alla conoscenza di aspetti significativi del territorio di riferimento o di realtà contermini e collegate, sia nel loro divenire storico che nell’attualità”.

Il premio è intitolato alla memoria di Aldo Anselmi, figura conosciuta e molto impegnata nella realtà culturale e sociale di Montevarchi. Socio dell’Accademia, era ragioniere e impiegato nel cappellificio La Familiare, ma con la passione per la storia, con una particolare sensibilità per la valorizzazione del territorio e della sua storia. Ha pubblicato articoli e libri su luoghi e aspetti della città, le sue ricerche sono servite anche a numerosi studiosi.

Per inviare il proprio elaborato c’è tempo fino al 15 maggio, nel bando sono indicate le modalità di partecipazione e sul sito dell’Accademia anche la domanda da compilare e allegare per l’invio della raccomandata, scaricabili da questo link.

I due lavori vincitori saranno presentati e premiati nel corso di un evento pubblico presso l’Accademia e saranno pubblicate una in forma di volume e l’altra come saggio all’interno delle “Memorie Valdarnesi”. I lavori non pubblicati saranno comunque acquisiti dall’Accademia e conservati in formato digitale nella biblioteca, dove potranno essere consultabili previo consenso dell’autore.

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