In occasione della “Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera” che si celebra il 17 marzo, le onorificenze sono state conferite dal Prefetto di Firenze e dai sindaci a partigiani e combattenti della guerra di Liberazione e della Resistenza. Tra i premiati, Luigi Simoni di Reggello
Sono 17 le Medaglie della Liberazione consegnate nel corso di una cerimonia che si è tenuta in Prefettura, a Firenze, in occasione della "Giornata dell'Unità Nazionale, della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera" che si celebra il 17 marzo. Tra le diciassette medaglie, una è andata a un valdarnese: si tratta di Luigi Simoni, partigiano di Reggello.
Le Medaglie sono un riconoscimento che viene conferito a partigiani e combattenti, che si sono distinti per coraggio e abnegazione nella guerra di Liberazione e nella Resistenza. "Quello che vi consegno oggi è un simbolo di gratitudine – ha commentato il Prefetto Alessio Giuffrida – per ciò che avete fatto in un momento drammatico per il nostro Paese, durante il quale non avete mai smesso di credere in un futuro migliore e avete difeso con onore e sacrificio i principi di libertà e indipendenza su cui si fondano la Repubblica e la Costituzione" .
Le medaglie, istituite dal ministero della Difesa nel 2015, sono coniate in bronzo e recano stilizzato un particolare della cancellata del Mausoleo delle Fosse Ardeatine, opera dello scultore Mirko Basaldella. Sono state consegnate dal Prefetto Giuffrida e dai sindaci e vicesindaci dei comuni di provenienza degli insigniti: per Reggello era presente l'assessore Giacomo Banchetti.