Il tavolo interistituzionale per la sicurezza si è svolto a San Giovanni in Palazzo d’Arnolfo. Presenti oltre al Prefetto Clara Vaccaro, i sindaci del Valdarno aretino, e i vertici provinciali e locali delle forze dell’ordine
Impegno a continuare il progetto di videosorvegliana, auspicato il cosiddetto 'controllo di vicinato', esame dei reati con i dati che hanno fatto registrare una diminuzione del 29,6%: in particolare sono stati questi i temi al centro del tavolo interistituzionale per la sicurezza tenutosi in Palazzo d'Arnolfo. Presenti il Prefetto di Arezzo Clara Vaccaro, i sindaci del Valdarno aretino, i vertici provinciali e locali delle forze dell'ordine.
Il bilancio complessivo della sicurezza in Valdarno ha evidenziato una diminuzione dei reati pari al 29,6% rispetto al raffronto del 2015/2016 anche se in alcuni Comuni, invece, è stato registrato "un modesto aumento di alcune fattispecie delittuose quali i furti su auto in sosta e negli esercizi commerciali". Il Prefetto di Arezzo ha ribadito che l'attenzione verso la sicurezza del territorio rappresenta una priorità per tutti, prefettura e forze dell'ordine, e ha auspicato che anche i cittadini possano diventare partecipi dell'azione nelle proprie zone "attraverso l'avvio e la sperimentazione di iniziative di collaborazione quali la videosorveglianza e il controllo di vicinato".
Altro tema al centro dell'incontro è stato quello dello stato di avanzamento del "Progetto del sistema di videosorveglianza di vallata". "La fase progettuale relativa ad una rete di vallata funzionale anche alle esigenze di controllo del territorio è ormai completata grazie alla fondamentale opera di raccordo svolta dalle Forze di Polizia ed, in particolare, dall'Arma dei Carabinieri nell'area interessata – è stato detto – Rimangono da mettere a punto le strategie attuative da parte delle Amministrazioni locali per la realizzazione del network".
Il Prefetto Vaccaro ha inoltre illustrato le novità introdotte dal decreto legge recentemente approvato in materia di sicurezza integrata e di sicurezza urbana e si è particolarmente soffermata sulle novità riguardanti il potere di ordinanza dei Sindaci, sulle disposizioni a tutela della sicurezza delle città e del decoro urbano delineando in particolare i tratti caratteristici della nuova misura dell'"ordine di allontanamento" da parte del Sindaco nei confronti di soggetti sanzionati per la violazione dei divieti di stazionamento in aree pubbliche.
"Nel nuovo quadro normativo, non appena saranno emanate le necessarie linee guida del Governo, potranno inoltre essere concretizzati anche i "patti per la sicurezza urbana" tra Prefetto e Sindaco".
Infine sono state valutate positivamente tutte le iniziative, finora organizzate e quelle ancora da allestire, sul tema della prevenzione: dalle truffe agli anziani alla violenza sulle donne.
