È stata emessa ieri sera l’ordinanza per il divieto di utilizzo dell’acqua del rubinetto a scopo potabile, limitata alla frazione del Saltino. Il motivo è una temporanea difformità nei parametri. Publiacqua fa sapere di essere già intervenuta per il ripristino
Da ieri sera, e fino a nuova ordinanza, è vietato utilizzare l'acqua dell'acquedotto al Saltino di Reggello, se non dopo una bollitura di almeno cinque minuti. Una misura preventiva contenuta nell'apposita ordinanza emessa dal sindaco di Reggello, dopo che le analisi avevano mostrato valori fuori norma.
"Si tratta di una temporanea difformità dei parametri di potabilità – spiega in una nota Publiacqua – invitiamo i cittadini della frazione il Saltino, nel Comune di Reggello, ad utilizzare usare a scopi potabili e alimentari l’acqua erogata solo dopo opportuna ebollizione. I nostri tecnici sono subito intervenuti prendendo tutti i provvedimenti e le misure necessarie al pronto ritorno della piena potabilità dell’acqua erogata".
L'ordinanza del sindaco impone a Publiacqua "l’adozione di tutti i provvedimenti necessari per individuare e rimuovere nel più breve tempo possibile le cause dell’inquinamento di cui sopra" e di "eseguire tempestivamente e far pervenire nel più breve tempo possibile, analisi microbiologiche dell’acqua erogata nel tratto di acquedotto interessato, nel numero e frequenza necessari al monitoraggio, sino al ripristino delle normali condizioni di potabilità". Quando i valori saranno tornati nella norma, l'ordinanza sarà ritirata.