Tantissimi questa mattina i commenti, da parte dei valdarnesi, alla notizia della morte di Niki Giustini. Enzo Brogi ricorda l’esperienza comune a Radio Emme, Viligiardi si unisce al dolore della famiglia. Anche Francesco Carbini lascia un pensiero
La notizia ha fatto subito il giro del Valdarno. La morte di Niki Giustini ha colpito tante persone e parenti, amici, conoscenti hanno lasciato vari commenti on line. Tra questi anche Enzo Brogi che negli anni '80 ha condiviso proprio con Niki l'esperienza a Radio Emme.
"Ho saputo solamente adesso che Niki Giustini non c'è più – scrive Brogi sul proprio profilo Facebook – Certo rimarrà in ognuno che lo ha conosciuto il ricordo della sua leggerezza ironica e della sua cordialità. I films, la televisione, le partite di calcio, tanti ricordi. Terrò gelosamente per me l'affettuoso appellativo che mi regalava ad ogni occasione di incontro. Molte volte è accaduto in questi anni che ci siamo incontrati, spesso in momenti di solidarietà verso chi era più svantaggiato. Niki aderiva sempre ai miei inviti…del resto iniziò a far imitazioni e comiche incursioni in un programma 'Indice' alla mitica Radio Emme (nel lontano 1983) che io avevo avuto l'onore di condurre (la foto, alla radio, risale a quel tempo). Ciao amico mio. Un pensiero affettuoso ed un abbraccio intenso ai suoi cari".
E anche Maurizio Viligiardi, sindaco della città che Niki Giustini portava sempre e ancora nel cuore, ha ricordato l'uomo e l'artista.
"Ho appreso, con estremo dispiacere, della prematura scomparsa del nostro concittadino Niki Giustini. Solare ed eclettico, Niki, ha fatto sorridere e divertire tutta l’Italia con le sue battute e il suo inconfondibile dialetto valdarnese. Pur vivendo ormai da alcuni anni lontano dal Valdarno, Niki è sempre rimasto legato alle proprie radici e alla sua città e molti dei suoi coetanei lo ricordano, come me, nel bambino che giocava per le vie del Bani o nel resede delle scuole medie Marconi, e che poi è diventato un comico toscano di fama nazionale. L’Amministrazione Comunale e l’intera città di San Giovanni Valdarno si stringono attorno alla famiglia di Niki ricordando questo artista dal sorriso contagioso".
Infine Francesco Carbini, consigliere sangiovannese: "A me piace ricordarlo per come lo avevo conosciuto da ragazzo: sempre sorridente e disponibile con tutti, sempre molto umile e semplice. E così era rimasto nonostante la notorietà, così come era rimasto molto legato alla nostra San Giovanni, anche se da molti anni non ci viveva.Credo di averlo visto l’ultima volta due anni fa nel Corso: mi accennò un saluto “ Ciao Carba, come va?”. Oggi, caro Niki, va peggio…".
