Partirà a fine aprile la campagna di disinfestazione primaverile e estiva del Comune di Figline e Incisa in tutte le aree pubbliche. Interventi anti-larvali partono in questi giorni anche a Montevarchi
Prende il via questa settimana il programma di interventi anti-zanzare predisposto dall’Ufficio ambiente del comune di Montevarchi; a Figline e Incisa invece gli interventi inizieranno alla fine del mese di aprile. In entrambi i casi, si interverrà nelle aree pubbliche più caratterizzate dalla presenza delle zanzare, partendo dalle aree verdi comunali.
A Montevarchi si parte con gli interventi anti larvali: le pasticche saranno collocate nei tombini una volta al mese, nei prossimi sette mesi, da aprile a ottobre compreso. Da giugno a settembre, invece, partiranno anche gli interventi adulticidi, per la lotta alle zanzare adulte, con l'ausilio di due atomizzatori professionali per la disinfestazione. Tutti gli interventi saranno ripetuti nelle zone di Montevarchi capoluogo e nelle frazioni di Levane e Levanella
A Figline e Incisa partirà a fine aprile la campagna di disinfestazione primaverile e estiva, finalizzata a prevenire la proliferazione degli insetti molesti, principalmente zanzare. Gli interventi riguarderanno tutte le aree pubbliche, vale a dire i centri urbani, le scuole, i giardini pubblici e le caditoie lungo le strade comunali: tutti luoghi, di competenza comunale, in cui saranno distribuite le pasticche di insetticida per un totale di 6 passaggi.
Entrambe le amministrazioni comunali sottolineano però che questa campagna può avere effetto se si lega anche a precisi comportamenti da parte dei cittadini all’interno delle loro aree private. Infatti per una lotta efficace alle zanzare il momento più importante è quello della prevenzione, prima che l’insetto diventi adulto e prima che possa deporre le uova. In questo senso bisogna tenere conto che le zanzare non si spostano molto dal luogo in cui nascono.
I consigli sono di eliminare le piccole raccolte d’acqua (sottovasi, teli di nailon che formano pozze artificiali, secchi, pneumatici abbandonati, barattoli, bidoni, foglie e detriti dai tombini e dalle grondaie) e qualsiasi altro tipo di ristagno, di coprire le raccolte d’acqua per l’irrigazione con zanzariere o teli, di privilegiare le irrigazioni notturne, di ricorrere a insetticidi larvicidi o, nei casi di infestazioni, a trattamenti a base di piretro naturale o di sintesi. Se, in casi di forte infestazione, si decidesse comunque di ricorrere a trattamenti adulticidi, si raccomanda di usare insetticidi naturali e a basso impatto ambientale.
Altri suggerimenti comprendono ad esempio quello di mettere in stagni e fontane del giardino pesci o altri animali acquatici che provvederanno ad eliminare completamente le larve; non scacciare uccelli, libellule, pipistrelli e anfibi (rane e ranocchi) perché sono grandi predatori di zanzare sia allo stato larvale che adulto; mettere un semplice filo di rame nei sottovaso, che a contatto con l’acqua libera ioni attivi che riducono la fertilità delle zanzare femmine e uccidono le larve.