28, Dicembre, 2024

Sport e gioco come occasione di inclusione sociale: alla palestra delle scuole di Incisa arriva “Oltre la barriera”

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Si tratta di un progetto educativo e sportivo partito a giugno scorso sul territorio di Figline e Incisa: sabato 9 aprile un nuovo evento sportivo ed educativo. Appuntamento alle 18 alla scuola media “Alighieri”

Quando lo sport diventa occasione di incontro e di inclusione sociale, superando ogni barriera: sabato 9 aprile dalle 18 alle 20 si terrà, alla palestra della Scuola media “Danta Alighieri” di Incisa, il secondo degli eventi sportivi di un progetto che si chiama appunto “Oltre la barriera”.

Partito lo scorso giugno, il progetto è promosso dalla Rete Europea Risorse Umane, con il patrocinio del Comune di Figline e Incisa, dell’Associazione Italiana Calciatori e in collaborazione con numerose associazioni e istituzioni locali e nazionali: il suo obiettivo è di sensibilizzare sul tema dell’inclusione sociale.

Sabato alla palestra si terrà l'evento “Trattare tutti con rispetto: ciascuno è importante”, che si ispira ad una delle tappe di Sports4Peace, il percorso pedagogico che educa alla pace attraverso il gioco e lo sport. Prima un breve intervento sul tema, a cura del professor Gennaro Testa, membro del Comitato scientifico di Rerum e docente di Antropologia e Sociologia dello Sport presso l’Università degli Studi di Firenze. A seguire toccherà a Luca Panichi parlare della sua esperienza di tecnico di ultramaratona della Federazione Nazionale di Atletismo di Capo Verde.

La parola passerà poi all’allenatore Roberto Maragone, che presenterà la disciplina sportiva paralimpica del Sitting Volley, puntando sulla collaborazione di alcuni atleti e del pubblico. Lo scopo finale di “Oltre la barriera” è di collegare le varie realtà educative e associative del territorio, in modo da attuare i contenuti della carta dei valori del progetto “Intercultura 2.0 – La città plurale. Verso un nuovo umanesimo”: un documento ufficialmente sottoscritto nel giugno scorso da tutti i partecipanti all’iniziativa, che vede nello sport e nel gioco due mezzi di integrazione e inclusione sociale, senza distinzioni di tipo culturale, etnico e religioso.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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