Partita da dentro-fuori contro la squadra marchigiana (in caso di parità al 90′ decisivi i calci di rigore), seconda nel girone F, ben messa in campo ed equilibrata in tutti i reparti
La Sangiovannese domani pomeriggio (mercoledì) sfida il Matelica, nella partita valida per i quarti di finale di Coppa Italia. Il fischio d'inizio è fissato per le 18, orario che dovrebbe favorire l'afflusso di un buon numero di tifosi.
Per stabilire chi avrebbe giocato la partita in casa è stato necessario il sorteggio perchè le due squadre si erano qualificate entrambe vincendo in casa la gara degli ottavi di finale e ancora una volta, come in occasione, dei due turni precedenti, l'urna ha strizzato l'occhio al Marzocco, facendogli giocare fra la mura amiche. Come prevede la formula, sarà una partita da dentro-fuori: tutto si deciderà nell'arco di novanta minuti, con la parola che passerà direttamente ai calci di rigore qualora al 90' la situazione fosse di parità.
Il presidente del sodalizio azzurro Lorenzo Grazi, specie adesso che la salvezza è acquisita, ha detto senza mezzi termini che il suo obiettivo è quello di arrivare in finale e la squadra marchigiana rappresenta il primo ostacolo
Il Matelica, al secondo posto nel girone F dietro la corazzata Sambenedettese (per la quale la vittoria del campionato pare essere solo una formalità) è una squadra equilibrata e forte in tutti i reparti (solo per fare dei nomi Pesaresi ed Esposito in attacco, Borgese in mezzo al campo e Borghetti in difesa) e, vista anche l'importanza della posta in palio, nessuno dei due allenatori farà turnover. In casa azzurra assente il capitano Samuele Mugelli perché squalificato. Recuperato e convocato Vanni e se Bucaletti è out, tornerà disponibile dall'inizio De Angelis.