In consiglio comunale è stato approvato il bilancio 2016. Tre milioni di euro di interventi, duecento mila euro per la conclusione dei lavori al Teatro Bucci. Si oppongono le opposizioni. Soddisfatta la maggioranza
Il consiglio comunale di San Giovanni ha approvato il bilancio di previsione per l'anno 2016. Il 'no' delle opposizioni, la soddisfazione della maggioranza.
“La scelta principale che è stata fatta – spiega l'assessore con delega alle politiche finanziarie Annamaria Lamioni – è quella di mantenere invariate tutte le tariffe dei servizi a domanda individuale, introducendo una riduzione del costo della mensa di venti centesimi a pasto per tutti, indipendentemente dalla fascia di reddito. Con la legge di stabilità è stata abolita la Tasi sulla prima casa e sulle seconde case date in comodato d'uso ai parenti, seicentottantamila euro che saranno restituiti con dei trasferimenti statali, mentre sulla altre case è stata confermata all1,7% e all'1,4% sulle aree fabbricabili. Per quanto riguarda la Tari – continua Lamioni nella sua illustrazione – per il momento viene confermata la tariffa provvisoria del 2015, che rispetto all'anno precedente prevedeva una riduzione di circa il 4%, con eventuale conguaglio a gennaio 2017”.
Ridotte le spese per il pagamento di mutui, alcuni sono stati estinti o sono in procinto di esserlo, rendendo disponibile una cifra intorno al mezzo milione di euro che potrà essere spesa in investimenti a favore della collettività.
Circa tre milioni di euro saranno in buona parte destinati alla manutenzione, alla messa a norma e alla ristrutturazione degli edifici scolastici e degli impianti sportivi, oltre ad un corposo intervento per la sistemazione di strade a marciapiedi. Nella cifra figurano anche duecentomila euro che serviranno per la concludere i lavori al Teatro Bucci (nuova caldaia e alcuni aggiustamenti necessari per avere la certificazione di agibilità dei Vigili del fuoco).
“Nel campo del sociale – sottolinea l'assessore – manterremo tutti i servizi esistenti a favore della categorie più svantaggiate. Per quello che riguarda il comparto della cultura si va verso la conferma delle iniziatine degli anni passati per poi fare fra la fine dell'anno e il 2017, quando il teatro Bucci sarà già riaperto, organizzare una stagione teatrale importante. Ogni assessorato avrà poi -termina Lamioni- delle risorse che sceglierà di allocare secondo quelle che saranno le necessità che si manifesteranno nel corso dell'anno”.
Hanno votato 'no' compatte le forze dell'opposizione: Cresce San Giovanni, Movimento 5 Stelle e Per un'altra San Giovanni. Soddisfatta la maggioranza.
"Tari, Tasi Imu non subiscono aumenti e restano invariate così come le tariffe per i servizi a domanda individuale. Diminuisce del 4% circa il servizio mense scolasiche – afferma il capogruppo Simone Ghiori – Prosegue la virtuosa riduzione dell'indebitamento che si attesterà a fine 2016 a circa 16 milioni di euro. Invariato l'impegno di spesa nel sociale".
"Il gruppo consiliare del partito democratico – conclude Ghiori – prosegue il suo impegno di supporto e stimolo all'amministrazione e di costante verifica dei punti programmaici prefissati. I prossimi mesi ci vedranno impegnati nel consueto raccordo con i cittadini, nella verifica dell'attuazione delle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria previste e già in corso".
