26, Novembre, 2024

Attenzione al Cryptolocker: la polizia mette in guardia sulla nuova ondata di attacchi attraverso mail

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La polizia di stato mette in allerta gli utenti della rete. Anche aziende del Valdarno colpite. “E’ importante non cedere al ricatto, anche perché non è certo che dopo il pagamento vengano restituiti i file criptati”

Nonostante alcuni singoli e gruppi siano già stati individuati come responsabili l'ondata di attacchi attraverso mail non sembra fermarsi. Anche in Valdarno. La polizia di stato, dunque, mette in allerta gli utenti della rete contro il virus "Cryptolocker".

Il fenomeno si sta sempre più diffondendo: i suoi effetti, purtroppo, si sono fatti sentire anche in alcune aziende del Valdarno che, dopo aver aperto la mail, hanno perduto tuti i dati. Per questo motivo la polizia da una parte sta aumentando le misure di prevenzione per garantire la sicurezza a chi naviga in rete, dall'altra raccomanda attenzione ai cittadini. 

"L’ignaro utente – spiega la polizia di stato –  riceve sulla propria casella di posta elettronica un messaggio che fornisce indicazioni ingannevoli su presunte spedizioni a suo favore oppure contenente un link o un allegato a nome di Istituti di credito, Aziende, Enti, gestori e fornitori di servizi noti al pubblico. Cliccando sul link oppure aprendo l’allegato (solitamente un documento in formato pdf o zip), viene iniettato il virus che immediatamente cripta il contenuto delle memorie dei computer, anche di quelli eventualmente collegati in rete".

"A questo punto si realizza il ricatto dei criminali informatici che richiedono agli utenti, per riaprire i file e rientrare in possesso dei propri documenti, il pagamento di una somma di alcune centinaia di euro in bitcoin* a fronte del quale ricevere via e-mail un programma per la decriptazione".

Ma la polizia avverte: "È importante non cedere al ricatto, anche perché non è certo che dopo il pagamento vengano restituiti i file criptati".

I consigli: "Tenere sempre aggiornato il software del proprio computer, munirsi di un buon antivirus, fare sempre un backup, ovvero una copia dei propri file, ma soprattutto fare attenzione alle mail che ci arrivano, specialmente se non attese, evitando di cliccare sui link o di aprire gli allegati, sono i consigli più importanti da seguire per impedire l’infezione del Cryptolocker". Per maggiori informazioni www.commissariatodips.it. 

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