12, Febbraio, 2025

Mensa, Camiciottoli e Rossi: “Bene aver interrotto il pasto a pane ed olio. Ora serve chiarezza, atti concreti e non solo annunci”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

I capigruppo di opposizione in Consiglio comunale a Montevarchi Fabio Camiciottoli e Cristina Rossi ritornano sulla questione mensa dopo l’annuncio del sindaco di aver sospeso il provvedimento di somministrazione di pane e olio ai figli dei morosi. “Di fronte alla legittima presa di posizione del Consiglio d’Istituto del Comprensivo Magiotti, gli attacchi mossi dal Sindaco nei giorni scorsi contro chi critica senza fornire soluzioni, si sgonfiano e confermerebbero, ancora una volta, una non reale volontà ad affrontare il problema. Le sue esternazioni, nel classico stile Chiassai Martini, non vanno oltre il puerile tentativo di screditare chi le pone interrogativi e critiche nel merito delle scelte prese dalla sua Amministrazione”.

“Nel breve volgere di alcune ore la Sindaca, dopo aver fatto ieri affermazioni e dichiarazioni che appaiono contraddittorie e non sufficienti a chiarire la vicenda, a seguito delle nostre prese di posizione e quelle di due Istituti Comprensivi sui tre presenti nel nostro territorio, è tornata sui suoi passi. Non possiamo che salutare positivamente il fatto che sarebbe stata sospesa la distribuzione del pane con l’olio. Riteniamo tuttavia che ciò rappresenti un primo passo, non il punto di arrivo ma quello di partenza per rivedere scelte e modalità volute dal Sindaco con la sua maggioranza. Oggi deve nascerne un percorso che, come abbiamo sostenuto, deve essere fatto in ambito Istituzionale nel segno della trasparenza, della partecipazione e della condivisione”.

“Oggi la Sindaca deve rendere pubblico gli indirizzi dati agli uffici e a chi opera al Servizio mensa”, chiedono Camiciottoli e Rossi. “Questa richiesta di trasparenza non è una formalità ma un elemento sostanziale e di tutela per tutti perché le Amministrazioni non agiscono su interviste ma attraverso atti ed indirizzi sindacali specialmente se, come nel caso in questione, vi è la necessità di sospendere attività dettate da Regolamenti a cui gli uffici dovrebbero sottostare. Rileggendo le ultime dichiarazioni rese alla stampa, ci sembra di capire che il Sindaco non conosca bene la situazione economica dei morosi… E quindi, siccome non comprendiamo domandiamo: se è stato somministrato pane e olio a tutti indistintamente senza alcuna preventiva valutazione a monte sullo stato delle famiglie oppure, come ha già affermato, si tratta di pochi furbetti; e perché oggi senta la necessità di prospettare un incontro con i morosi per conoscerne i bisogni ed eventualmente segnalarli ai servizi sociali”.

“Per parte nostra – continuano i due capigruppo – porteremo nella sede istituzionale preposta, il Consiglio Comunale, le domande che già abbiamo presentato con una specifica interrogazione, quelle che poniamo oggi e tutte le altre che il Sindaco Chiassai Martini ci stimolerà con eventuali altre sue interviste”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati